Presi due gol fortunosi ma Ranieri doveva fare prima i cambi
Ci sono stagioni in cui tutto gira per il verso giusto ed altre in cui tutto va storto. La partita di sabato è stata falsata dal campo, inutile girarci attorno, e di questo è anche responsabile il Chievo in qualità di società ospitante. Abbiamo inoltre subìto la beffa della rimessa laterale invertita, con le linee del campo da rugby che si sono confuse con quelle del terreno di gioco. Probabilmente l'arbitro o all'assistente avrebbero potuto avvertire Taddei dell'equivoco, facendo ripetere la rimessa.
Abbiamo così preso due gol fortunosi: il primo frutto di un errore del portiere e il secondo nato dalla rimessa di Taddei mentre, poco prima, Simplicio aveva sfiorato il terzo gol che avrebbe chiuso la gara.
Capita, è il calcio.
Il brasiliano ha giocato la sua miglior partita da quando è a Roma forse anche grazie ad un ruolo, quello di incursore dietro alle punte, a lui sicuramente più congeniale. A Verona abbiamo anche visto un Adriano in forma, bravo a fare da sponda e a tenere palla in avanti. Ranieri ha azzeccato completamente la formazione iniziale ma ha sbagliato ad aspettare tanto per fare i cambi. Avrebbe dovuto effettuarli prima, si vedeva che la Roma nella ripresa non ce la faceva, non teneva palla e non riusciva a fermare le avanzate del Chievo.