Le nuove possibilità della Roma
La Roma è sempre quella: lo abbiamo detto dopo l’amichevole contro il Braga, possiamo confermarlo dopo quello di questa sera contro l’Estrela Amadora. I tre difensori dietro, gli esterni che faticano a offendere, le punte che spesso devono tornare indietro a cucire, i gol che non si segnano e tutto il resto. Chi parla di identità sarà senz’altro soddisfatto e lo stesso Mourinho sarà avvantaggiato dal non dover modificare chissà che cosa, puntando a un miglior rendimento dei singoli, specie le punte, rispetto alla scorsa stagione.
Lavorare sugli stessi princìpi non significa, però, non poterne inserire degli altri e questa sera abbiamo visto qualcosa che, specie nella scorsa annata, si è visto poco. Le due mezz’ali di qualità schierate dall’inizio, vale a dire Aouar e Pellegrini, danno al pacchetto dei tre centrocampisti un senso molto diverso rispetto a quello visto in passato: l’azione del 2-0 è un esempio abbastanza chiaro, perché in quell’occasione, oltre a una lunga azione iniziata da dietro, c’è stata una rifinitura in cui hanno combinato l’ex Lione e i due attaccanti, una situazione vista poche volte.
Ma questa è solo una delle soluzioni che la Roma potrà proporre, perché se, come pare, arriverà Renato Sanches, il pacchetto mediano sarà composto da tre coppie di giocatori omologhi: Aouar-Pellegrini, Matic-Cristante e, appunto, Renato Sanches-Bove. Al netto di dubbi che possono (e devono) esserci sulla gestione fisica di alcuni elementi, Mourinho potrà schierare un centrocampo equilibrato, con un mediano, una mezzala di possesso e una di più fisica, o squilibrarlo in modi diversi a seconda dei casi, utilizzando entrambi gli uomini di qualità come stasera, mettendo entrambi gli uomini di quantità o magari girando il triangolo utilizzando sia Matic che Cristante e posizionando Aouar, Pellegrini o anche Renato Sanches qualche metro più avanti.
Insomma, sta nascendo una Roma che mantiene le sue vecchie caratteristiche ma che si prepara, finalmente, ad aggiungerne delle nuove: la cosa importante sarà completare il tutto con chi, sempre finalmente, possa dare contezza a tutto ciò che questa squadra produrrà, banalmente, segnando gol. E tanto della differenza tra il reale e il percepito dipenderà da questo.