Le giovani galline dalle uova d'oro della Roma: l'altra strategia di mercato
Se gallina vecchia fa buon brodo, i giovani della Roma possono essere considerati delle gallinelle dalle uova d'oro. Da anni il settore giovanile è il fiore all'occhiello del club di Trigoria, ma mai come in questo momento storico sono diventati importanti dal punto di vista del calciomercato. Le prossime due settimane dovranno essere le settimane delle cessioni e la prima è stata quella di Benjamin Tahirović. Il giovane talento di centrocampo portato a Roma dall'ex DS delle giovanili Lo Schiavo (lo stesso di Felix) approderà all'Ajax (leggi il comunicato della Roma).
Ma non è l'unico giovane sul piede di partenza. Abbiamo detto come Tiago Pinto sia stato bravo a sondare il mercato dei calciatori a parametro zero ma, tra necessità tecniche e lungimiranza di mercato, la politica della società di lanciare tanti giovani, soprattutto nelle ultime due stagioni con Mourinho, può essere vista anche sotto l'aspetto di far accrescere il valore di calciatori di cui il ricavato è quasi tutta una plusvalenza. Vedi Tahirovic, vedi Volpato, Missori o lo stesso Zalewski che sembra un veterano visto che ha giocato anche lo scorso mondiale, ma è un ragazzo di appena 21 anni.
Vendere i giovani vuol dire come già detto ricavare tante plusvalenze e mettere lì in cascina delle % di rivendita che con buone possibilità la Roma andrà in cassare. L'esempio su tutti è Davide Frattesi e quel 30% che finirà nelle casse giallorosse (a meno che non arrivi a Trigoria) in questa estate. Dall'altro lato, vedi sempre Frattesi, c'è la possibilità che la Roma si faccia sfuggire un futuro campione, ma sono pochi quelli che vengono lanciati e poi si dimostrano effettivamente all'altezza.
Ecco quindi: tra Abraham che non verrà inserito nella lista UEFA (fino a gennaio sicuro), il rinnovo di Smalling (il cui ammortamento annuale dovrebbe scendere rispetto ai 5 milioni di adesso), la cessione di Tahirovic per una cifra intorno agli 8 milioni, Tiago Pinto si ritrova con una parte del lavoro fatta. Nelle prossime due settimane restano da piazzare Kluivert, Carles Perez, Vina (i più gettonati e i più remunerativi), oltre alle possibili cessioni di Ibanez e Zalewski.