La voce dei padroni
La nuova stagione è ormai pronta per iniziare. Una stagione, l'ennesima, in cui la Roma cercherà di tornare in Champions League. Come non è importante, anche se entrarci dell'Europa vorrebbe dire che i giallorossi si sarebbero presi ciò che a Budapest gli è stato tolto. La dimensione europea della Roma è un fatto conclamato, però in Serie A si è galleggiato tra il quinto e il settimo posto nelle ultime 5 stagioni. Risultati che stonano con le potenzialità del club e quanto ha fatto vedere fuori dai confini italiani.
Gli ultimi arrivi di Paredes e Renato Sanches hanno rialzato il morale di una tifoseria un po' demoralizzata. L'estate giallorossa è stata caratterizzata dalla ricerca delle plusvalenze da fare entro giugno per il settlement agreement con la UEFA, da una ricerca (ancora in corso) di una prima punta da affiancare a Belotti, dalle parole di Mourinho che ha dichiarato di aver avuto contatti con club arabi, rimarcato di essere all'ultimo anno di contratto con la Roma, di non sentire i Friedkin (ci pensa Tiago Pinto, anche lui in scadenza a giugno) e di esserci rimasto male nel sentirsi solo e non protetto dalla società per la questione Taylor. A questo vanno aggiunti i tentativi di acquistare il club da parte di Follieri.
Non sono un caso, forse, ma di sicuro sono in linea col modus operandi avuto finora, le dichiarazioni dei Friedkin tramite il proprio profilo Instagram: "La Roma inaugura la stagione con un tutto esaurito! In bocca al lupo ai giallorossi per la stagione 2023-24 della Serie A". Come a voler spostare nuovamente l'attenzione sul campo, sui fatti, ovvero quelli dei tifosi che riempiono l'Olimpico. Come se alla fine l'unica cosa che conta è vedere la Roma giocare davanti ai propri tifosi, in uno stadio pieno. Anche se... la squadra va completata.