La Roma di Coppa
Anno nuovo, vita nuova. O almeno, dopo la sosta inizierà per Roma una nuova parte di stagione. Senza dimenticarci che l'obiettivo primario della società è l'ingresso alla Champions League 2019-20, arrivando tra le prime quattro in classifica, traguardo distante appena 2 punti, ci sarà spazio per raddrizzare la stagione nelle coppe. C'era una volta la ricerca della stella d'argento, con la conquista della decima Coppa Italia. Ambizione (i giallorossi sarebbero stati la prima squadra italiana) passata nel dimenticatoio per colpa, sempre lei, della Juventus che, oltre a fare filotto in Serie A, ha vinto le ultime 4 edizioni, portandosi a 13 titoli vinti. Proprio dalla competizione più bistrattata in Italia (per via dei pochi incassi che fa percepire ai club intenti, causa bilanci, a ricercare l'oro Champions, piuttosto di un "porta ombrelli" in bacheca) riprenderà il cammino degli uomini di Di Francesco. Una competizione, una volta era la "Coppa della Roma", diventata amara da quel 26 maggio in poi, ma che potrebbe pur sempre essere il primo trofeo della presidenza Pallotta. Arriva l'Entella e il ricordo dell'eliminazione ai rigori contro lo Spezia riaffiora come i tanti fantasmi del passato giallorosso. Dentro o fuori, così agli ottavi, come ai quarti, eventualmente, contro una tra Fiorentina e Torino, per raggiungere la Juventus (stando ai pronostici) nelle semifinali.
Il campionato è un'altra cosa. Nella partita secca, o nelle due gare, i valori assoluti spesso si assottigliano, contano più le motivazioni e la forma attuale. Roma-Barcellona insegna. Una Coppa Italia, con le sue insidie della gara a eliminazione diretta, per preparare l'altra coppa, quella con la C maiuscola, capace di trasformare una squadra che stenta in Patria da timorosa a consapevole di una sua nuova dimensione europea. La doppia sfida contro il Porto, in caso di percorso netto, sarebbe intervallata dalla semifinale di Coppa Italia. Il cerchio si stringe, la stagione verrà valutata anche da fino a quando la squadra sarà in lizza per obiettivi prefissati e potenziali. In attesa di capire se Monchi regalerà nuove forze a Di Francesco (fino a 3 giocatori nuovi possono essere inseriti nella lista Champions), dopo vacanze e bistecche dorate in quel di Dubai, si ricomincia. Dentro o fuori.