La Femminile non getta la spugna nemmeno in Coppa Italia: è una Roma insaziabile
Premessa: dato quello che è accaduto nelle ultime ore con Mourinho, sarebbe abbastanza scontato scrivere un editoriale a riguardo. In tal senso, preferiamo accodarci al silenzio stampa imposto dalla Roma e pensare ad altro (per sentire l’umore della gente, comunque, basta attendere l’uscita de L’attesa dei tifosi). Il focus del nostro ragionamento è sulla Roma Femminile. Siamo quasi a metà marzo e le giallorosse, che hanno già conquistato in stagione una Supercoppa, sono ufficialmente in corsa per tutte le altre competizioni rimanenti.
Settimana prossima (17 marzo) inizia la Poule Scudetto (la Roma ha 8 punti di vantaggio dalla Juventus) in trasferta con la Fiorentina, poi il 21 marzo l’appuntamento proibitivo ma emozionante all’Olimpico contro il Barcellona in Champions League. Già essere in questa situazione sarebbe stato soddisfacente, ma evidentemente ciò non basta alle ragazze di Spugna che hanno anche conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia, ribaltando l’1-0 dell’andata vincendo 3-1.
Una finale ottenuta con merito, con cuore e con caparbietà e che sembrava essere lontana un miglio dopo il gol di Piemonte. Come spesso accaduto in questa stagione, però, la squadra non ha gettato la spugna (espressione utilizzata non a caso), bensì ha reagito alla situazione sfavorevole arrivando a portare a casa il risultato.
La tenuta mentale di questa Roma non può essere un caso, è ormai un qualcosa plasmato partita dopo partita e che si è instaurato dentro ogni calciatrice. La Coppa Italia è un trofeo già nella bacheca romanista e, inconsciamente, la squadra avrebbe potuto prenderlo sotto gamba per concentrarsi sul sogno scudetto, unico titolo che manca a Trigoria (in realtà ci sarebbe anche la Champions League ma restiamo umili per ora). Così non è stato. La Roma di Spugna si è confermata insaziabile come non mai in questa annata, che si appresta a entrare nel vivo e regalare emozioni indimenticabili ai tifosi.
“Lo faremo con una sola voce, perché una è la Roma: non c'è una Roma Maschile, non c'è una Roma Femminile e non c'è una Roma Primavera. C'è la Roma”. Con questo messaggio la società ha invitato la gente all’Olimpico il 21 marzo contro il Barcellona. In una recente intervista, capitan Bartoli ha dichiarato di aspettarsi almeno 40.000 persone (ultimo aggiornamento dice 23.000) e siamo certi che sarà accontentata. D’altronde, la Roma è una sola ed è doveroso sostenere la sempre più insaziabile Femminile.