L'importanza delle gare con Salernitana e Fiorentina

21.05.2023 22:54 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
L'importanza delle gare con Salernitana e Fiorentina
Vocegiallorossa.it

Nella Capitale c’è ancora euforia per il pareggio contro il Bayer Leverkusen che è valso l’accesso a una storica finale di Europa League. Inevitabilmente, la testa è già rivolta alla Puskas Arena di Budapest per un’altra serata che tutti si augurano possa essere la fotocopia di Tirana 2022.

Un’attesa nemmeno troppo lunga perché il 31 maggio è molto vicino e la Roma dovrà disputare appena due partite di campionato prima dello scontro con il Siviglia, che con un colpo può regalare una coppa e la qualificazione in Champions League. Questo è ovviamente lo scenario migliore che tutti si augurano, ma è bene non snobbare completamente il campionato.

La classifica in Serie A, infatti, impone di prestare attenzione perché ulteriori passi falsi rischierebbero di compromettere almeno il piazzamento in Europa League. Una situazione simile a quella vissuta un anno fa dalla Roma, che riuscì a giocarsi la Conference League essendosi già qualificata per l’Europa League dopo lo 0-3 al Torino, permettendo così alla Roma di scendere in campo con la testa un po’ più libera perché certi a prescindere del pass europeo.

Roma-Salernitana e Fiorentina-Roma, quindi, sono due partite da non sottovalutare perché è importante presentarsi a Budapest con una classifica che garantisca un qualsiasi biglietto per l’Europa. Per il momento, il Siviglia si trova in una situazione peggiore della Roma perché sarebbe fuori da tutto, motivo per il quale vincere l’Europa League è l’unica strada che hanno non solo per la Champions ma per l’Europa in generale. Sulla carta non i migliori presupposti per disputare una finale.

Roma-Salernitana e Fiorentina-Roma sono due gare importanti perché propedeutiche ad arrivare a Budapest nelle migliori condizioni possibili. Mourinho ha già lasciato intendere che ci saranno cambi stile Bologna-Roma, con alcuni giovani come Missori pronti a trovare spazio. Al tempo stesso, però, i 180’ prima di Siviglia-Roma serviranno per dare minuti ai giocatori reduci da infortuni nell’ultimo mese. I vari Smalling, Dybala, El Shaarawy e forse anche Llorente troveranno spazio gradualmente proprio per testare le loro condizioni in vista di Budapest.

La finale è sempre più vicina e Mourinho avrà bisogno di recuperare quanti più calciatori possibili per giocarsi un qualcosa di storico con la squadra quasi al completo, che lunedì sera riceverà un caloroso abbraccio da un Olimpico ancora sold-out. Una bella iniezione di fiducia per un finale di stagione che tutti si augurano sia indimenticabile.