Inter-Roma è un altro esame per la Champions: seguire l'esempio della Femminile
C’è una Roma che tornerà a giocare la fase a gironi della Champions League ed è quella Femminile. Un altro grande risultato all'inizio della quinta stagione dalla nascita, con la selezione rosa che si conferma in costante crescita e destinata a fare ancora meglio, puntando ad ampliare la propria bacheca personale che vanta già una Coppa Italia.
Migliorare alzando l’asticella: è questa la via che sta seguendo anche la Roma di Mourinho. La passata stagione è stata analizzata in ogni maniera e, sintetizzandola all’estremo, si è conclusa con il 6° posto in Serie A e la vittoria della Conference League.
Pertanto, per fare un passo avanti rispetto a un anno fa, oltre provare ad arrivare in fondo a ogni competizione, l’obiettivo primario è il ritorno in Champions League e la Roma deve prendere come esempio l’esame superato a pieni voti dalla Femminile.
Paradossalmente, è più complicato qualificarsi tra le donne che tra gli uomini. Secondo il regolamento attualmente in essere per la Women’s Champions League, le ragazze di Spugna hanno dovuto raggiungere il secondo posto in Serie A e poi hanno dovuto superare Glasgow City, Paris FC e Sparta Praga (contro le ceche andata e ritorno) prima di strappare il pass definitivo alla fase a gironi (sorteggio gironi il 3 ottobre).
La Roma di Mourinho, invece, ha una doppia via per ottenere la qualificazione: piazzarsi almeno tra le prime quattro oppure vincere l’Europa League. In entrambi i casi, al contrario della Femminile, si andrà direttamente ai gruppi senza passare per nessun tipo di preliminare.
Tra il dire e il fare, come dice un noto proverbio, c’è di mezzo il mare. Anzi, un oceano di esami da superare a partire dalla trasferta di Milano contro l’Inter. È vero che siamo ancora all’inizio, però la prossima giornata rischia di creare uno strappo in classifica.
Napoli-Torino, Empoli-Milan, Lazio-Spezia, Atalanta-Fiorentina e Juventus-Bologna, impegni che le rivali più accreditate alla Champions League possono arginare, almeno sulla carta. Ecco perché Inter-Roma assume una valenza importante: con o senza Dybala i giallorossi sono chiamati a un altro esame da superare con l'auspicio di emulare a fine stagione quanto ottenuto dalla Femminile.