Il paradosso

Anche i sassi sanno che José Mourinho vorrebbe qualche altro rinforzo a gennaio. Il messaggio è stato trasmesso in maniera chiara e inequivocabile, messaggio che probabilmente sarebbe condiviso dalla maggioranza degli allenatori.
Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il FFP, e ormai sappiamo anche questo. Nonostante ciò, è comunque arrivato un parametro zero. Si tratta di Solbakken, non un fenomeno ma un buon giocatore come abbiamo avuto modo di vedere nei numerosi incontri/scontri contro il Bodø/Glimt e prenderlo a zero è stato un affare.

IL MERCATO DELLE ALTRE - Il punto è che la Roma ha limitate capacità di manovra ma le altre non stanno molto meglio, anzi.
Paradossalmente, l’unica altra big che si è mossa è la capolista, che ha comunque preso una riserva, Bereszyński, accostato anche alla Roma per l’eventuale dopo Karsdorp. Poi, il nulla. Addirittura, il Milan non solo non sta facendo mercato ( a parte Vásquez, portiere per ora panchinaro)  ora ma non sta nemmeno facendo giocare il mercato estivo. De Ketelaere è un punto interrogativo ma anche gli altri non stanno giocando molto di più, anzi.
L’Inter va a corrente alternata in campionato ma, per ora, non ha concluso nulla a gennaio. Zero arrivi, zero.
Idem la Juventus, con l’attenuante del caos societario che ha stravolto le priorità dei bianconeri. Non ha fatto nulla nemmeno la Lazio, accostata a tanti giocatori ma, al momento, ferma al palo, così come l’Atalanta.
Paradossalmente, la Roma è la società che si è mossa di più, al momento, insieme al Napoli.
D’altronde, è un bel mucchione quello che si giocherà la Champions: i pessimisti possono dire che, ad oggi, la Roma è settima. Gli ottimisti ribattono che i giallorossi sono a soli 4 punti dal secondo posto. Il bello di questo campionato è che entrambi hanno ragione.