Il mercato a due velocità della Roma e di Tiago Pinto

26.06.2023 17:25 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
Il mercato a due velocità della Roma e di Tiago Pinto
Vocegiallorossa.it

Con le cessioni di Benjamin Tahirovic e Justin Kluivert, Tiago Pinto ha raccolto una buona parte delle plusvalenze necessarie per rispettare i paletti del settlement agreement con l’UEFA. In questi ultimi giorni del mese il portoghese dovrà finire il lavoro, con qualche trattativa in uscita già impostata e altre da mettere in piedi per tagliare il traguardo dei circa 30 milioni che servono: il tempo a disposizione non è più molto, ma il GM ha dato la chiara sensazione di avere tutto sotto controllo.

Una volta ultimato questo primo compito, si apriranno due mesi in cui invece l’obiettivo principale sarà rinforzare la squadra, sempre sottostando però alle prescrizioni del settlement agreement. E da questo punto di vista il tema più rilevante sarà quello del centravanti, visto che il rendimento di Abraham e Belotti è stato quello che più ha penalizzato la Roma, impedendole di concretizzare quanto messo in campo in troppe occasioni, e che il grave infortunio dell’inglese ha creato delle difficoltà non da poco, essendo l’ex Chelsea il giocatore che più costa nel bilancio giallorosso.

Non inserirlo nella lista per la fase a gironi di Europa League libererà un sacco di spazio, ma non poterlo cedere significa comunque doversi sobbarcare il suo costo a bilancio, avendo quindi meno risorse da destinare al suo sostituto. I nomi di Alvaro Morata e Gianluca Scamacca sono stati fatti principalmente perché considerati giocatori in uscita dai loro club, ma non è detto che da qui alla chiusura della sessione non possano essere messi sul mercato profili di maggiore gradimento.

Dopotutto, lo stesso Abraham e il calciatore di cui l’inglese ha ricevuto l’eredità, vale a dire Edin Džeko, sono arrivati ad agosto inoltrato, a pochi giorni dall’inizio del campionato. È ovvio che l’optimum sarebbe quello di consegnare a Mourinho una rosa il più possibile completa già dall’inizio della preparazione e che il tassello del centravanti è probabilmente il più grande di quelli da incastrare nel puzzle della rosa, ma è pure vero che attendere qualche settimana potrebbe significare ampliare la scelta di profili disponibili, aumentando le possibilità di prendere un calciatore compatibile per costi e gradito per caratteristiche.

È dunque un mercato a due velocità quello che Tiago Pinto sta conducendo in questa difficile estate: pochi giorni e il GM potrà scalare le marce per scrutare il panorama e trovare l’occasione giusta.