Guberti saluta la Roma. Sawiris: la politica romana "apre" al magnate

07.08.2010 00:01 di Emanuele Melfi   vedi letture
Guberti saluta la Roma. Sawiris: la politica romana "apre" al magnate
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Stefano Guberti saluta la Roma e torna a Genova dove tanto bene ha fatto negli ultimi sei mesi della scorsa stagione. L'esterno non è stato ceduto a titolo definitivo - l'accordo tra le due società è per la compartecipazione - ma è chiaro a questo punto che il giocatore preferisce giocare con continuità; quella continuità che, ad oggi, Ranieri non può garantirgli. Eppure il tecnico romano aveva provato a trattenere l'ex Bari ma la voglia di far parte in pianta stabile del'undici titolare blucerchiato ha vinto su tutto. Guberti vestirà la maglia numero 8 e proverà a bissare lo splendido finale di stagione che ha portato la Sampdoria a conquistare uno storico quarto posto valido per l'accesso ai preliminari di Champions League. Auguri. La cifra, anche se non ufficiale, dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 milioni di euro. Soldi che, probabilmente, potranno essere investiti per arrivare a Nicolas Burdisso anche se, nelle ultimissime ore, la trattativa sembra essersi arenata. Lo stesso Fernando Hidalgo, le cui dichiarazioni grondavano ottimismo, è sembrato pessimista sull'esito finale dell'affare: "Inizio ad avere seri dubbi sulla conclusione positiva della trattativa" ha dichiarato. D'altronde la posizione dell'inter, come quella della Roma, è ben nota e un esito positivo della trattativa presumerebbe un cambio di rotta di una delle due società. Ad oggi non è cosi. In tanti si sono chiesti se la strategia nerazzurra fosse legata alla Supercoppa: l'Inter rischierebbe di cedere un titolare ad una diretta avversaria prima di una sfida a gara unica. Hidalgo, però, sembra non dar credito a questa tesi: "Non credo che la fase di stallo della trattativa sia legata a quella gara". Siamo ancora fiduciosi di poter rivedere "il bandito" in maglia giallorossa anche perchè Nicolas ha espressamente comunicato a Benitez la sua intenzione di lasciare il club nerazzurro.



Questione societaria. Oggi l'Adnkronos ha comunicato l'interessamento del miliardario egiziano Naguib Sawiris ad acquisire l'As Roma. L'imprenditore, magnate delle comunicazioni e già patron di Wind, avrebbe messo gli occhi sul club giallorosso con l'obiettivo di rafforzarlo ulteriormente. Rotschild, l'advisor incaricato da Unicredit di vendere il club di Trigoria, ha comunicato, attraverso l'Ad Alessandro Daffina, di non aver parlato ancora con nessuno: "Il nome comunque ci può stare ma per le prossime due settimane non accadrà nulla". Non si è fatta attendere la risposta del mondo politico romano. "Sawiris interessato alla Roma? Non deve esserci alcuna preclusione, l'importante è che chi viene lo fa per rendere la squadra e la società più forte, che significa mantenerla ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il fatto che ci siano acquirenti stranieri è un fatto positivo, ma l'importante è che la trattativa sia la più conveniente possibile. Per ora i Sensi sono una garanzia per la gestione della società" ha commentato Paolo Cento, Presidente del Roma Club Montecitorio ed editorialista di Vocegiallorossa.it alla stessa agenzia di stampa. Anche Stefano De Lillo, presidente del Roma Club Palazzo Madama e anch'esso editorialista di Vocegiallorossa.it apre all'ingresso del magnate straniero nella gestione della Roma: "Non conosco il personaggio Sawiris nè l'ipotetica offerta per la Roma, ma non ci sono preclusioni. In un mondo globalizzato ed una economia di investimenti su base mondiale, chiunque abbia voglia di investire su uno dei brand calcistici più importanti del mondo, è ben venuto. Roma è Caput Mundi, un valore più importante di quello ad esempio del Manchester City". Un'apertura importante arriva anche da Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Gruppo Pdl: "L'importante è che la Roma abbia una proprietà stabile, solida e all'altezza di questa città. La Wind è già sponsor della Roma e il club conosce bene la società. È importante che ci sia una proprietà che voglia investire e che sia all'altezza del club e della città, Roma lo merita. Sarà poi il mercato e l'advisor a stabilire chi sarà. Mi auguro comunque -aggiunge- che si arrivi ad una definizione il più presto possibile, visto che la stagione sta per cominciare".

Staremo a vedere.