Dzeko, Spalletti, Monchi: segnali dal futuro
Champions League. I gironi di Champions League. I milioni della Champions League. A Trigoria è un mantra e sulla pagella che i maestri dirigenti giallorossi presenteranno a Spalletti a fine stagione ci sarà scritto "Promosso o bocciato", in base a questo. Ecco che i 3 punti conquistati contro il Pescara diventano 4 e mezzo sui veri avversari giallorossi: il Napoli. La sfumatura cromatica è la stessa, bianco-azzurra come quella dei prossimi rivali, i rivali per eccellenza: la Lazio. La Roma stravince e cammina sulle macerie di uno degli allenatori voluti da Walter Sabatini il giorno in cui viene ufficializzato il nuovo DS. Spetterà a Monchi far fare il salto di qualità alla Roma nei prossimi 4 anni (con opzione per il quinto). A lui il compito di completare quella rivoluzione culturale iniziata con la coppia Luis Enrique-Baldini, continuata con Sabatini-Garcia - nel mezzo il Medioevo targato Andreazzoli - ma mai arrivata allo step vincente. La vittoria. Il fallimento che ha logorato il vecchio DS; il tarlo che risiede nella testa di Spalletti, talmente forte da aver provocato un'emicrania al tecnico di Certaldo.
Monchi dovrà essere bravo a capire se converrà trovare la giusta terapia o passare oltre. Di certo un'idea del fatto di quanto sarà difficile il compito se la sarà fatta nella serata dell'Adriatico. La Roma stravince, consolida il secondo posto, ma scoppia il caso Dzeko. "Fai il furbo ancora eh?". Questo il labiale rivolto dal bosniaco al tecnico, reo di averlo richiamato in panchina con una classifica cannonieri e una scarpa d'oro da voler vincere. Ognuno fa il suo, l'allenatore pensa al bene della squadra, il calciatore al record personale. Non è il primo caso del genere che vediamo e non sarà l'ultimo. Le fazioni pro/contro Dzeko o Spalletti sono aperte da tempo e l'onta subita in Coppa Italia dalla Lazio, nella settimana del derby, potrà servire a sancire una pace armata. Poi sarà il tempo di tirare le somme, ma i primi segnali dal futuro sono appena arrivati.