Dimensione Europea cercasi, rilancio in Italia sperasi
Le sconfitte contro Lazio e Napoli hanno minato di parecchio la fiducia della piazza intorno a una squadra che, solo pochi giorni fa, usciva a testa alta dal Meazza, pronta a continuare la sua stagione sui tre fronti. Tanta aspettattiva, troppa la delusione. Il campionato la Juventus non l'ha ammazzato a Udine, ma ora i punti di vantaggio sono 8. C'è sempre una semifinale di ritorno di Tim Cup, ma servirà la partita perfetta. Troppi ma riportano a una realtà che dice come 2 obiettivi (anche se lo scudetto non lo è mai stato) stagionali siano stati abbastanza compromessi. Essere arrivati a marzo ancora in lizza su tutti i fronti fa sì da potersi rilanciare immediatamente. Gli ottavi di finale di Europa League, in trasferta a il Lione, fanno il caso della Roma. La gara è difficile, potrebbe affossare definitivamente una squadra che comincia a risentire di una stagione pesante e giocata al di sopra delle più rosee aspettative da parte di quei giocatori chiave che trascinano il resto del gruppo.
Il cambiamento che si è da prima sussurrato, poi dato per assimilato, per poi scoprire che il The Roma Way non è stato costruito in un giorno (bisognerà vedere poi se chi ha costruito le fondamenta continuerà a dirigere i lavori), passa per la ricerca di una nuova dimensione: la Roma europea. Non è un mistero il fatto che ai giallorossi manchi un blasone continentale. Lo stesso nuovo AD, Gandini, un passato al Milan dove di trofei intenazionali se ne sono vinti, ha espresso una preferenza nel vincere l'Europa League, piuttosto che scudetto e Tim Cup. In ordine cronologico, poi il verdetto europeo sarà la prima scadenza stagionale. Una settimana da dentro o fuori, dove l'eliminazione vorrà dire arrivederci alla prossima stagione (cosa sbagliata perché il vero obiettivo, basta leggere l'ultima semestrale, è il ritorno in Champions League senza passare per i playoff) con tutte le polemiche del caso. Superare l'ostacolo Lione sarebbe il miglior viatico per rilanciarsi in una stagione che sarebbe ancora lunga e quel 2-0, sarebbe una montagna un po' più bassa da scalare.