Bastone e carota sul mercato. Dal Signor Matic all'omaggio a Ibanez, così Mourinho apre la stagione della Roma
È tornato a parlare pubblicamente José Mourinho e l'ha fatto fa alla vigilia della prima gara ufficiale della stagione, in programma contro la Salernitana.
Con un tono di voce pacato ma deciso, lo Special One ha fatto il punto sullo stato di forma della sua squadra, soffermandosi ovviamente sul calciomercato.
RITARDO – Il primo pensiero non può non andare alla ricerca dell’attaccante, che dura da ormai oltre due mesi. Mourinho ha usato bastone e carota: da una parte ha sottolineato, più di una volta, come la società sia in ritardo. Dall’altra, ha fatto i complimenti a Tiago Pinto per il mercato (ad eccezione dell’attaccante, ovviamente): “Al di là dell’attaccante, Tiago ha fatto un bel lavoro”.
MATIC – Evidente il fastidio per la vicenda Matic. Era uno dei suoi leader, uno dei calciatori su cui costruire la sua Roma e si è sentito tradito. In due occasioni, nel corso della conferenza, lo Special One si è riferito a lui come al “Signor Matic”, sottolineando così la freddezza e la distanza che sente di avere nei suoi confronti. Senza entrare nei dettagli, Mourinho si è limitato a citare le parole della dirigenza del Rennes, che ha candidamente ammesso di aver parlato con Matic per oltre un mese.
IBANEZ – Il tecnico portoghese ha poi voluto rendere omaggio a Roger Ibanez, ceduto dalla società per fare cassa e ricordato da tante persone solo per i suoi errori in partite importanti, quali i derby. Mourinho ha voluto, invece, sottolineare l’importanza del calciatore nella Roma e il suo contributo dato in questi anni, le sue qualità, la sua pericolosità sotto porta, la sua importanza nel pressing giallorosso. Un ultimo saluto per l’ennesimo giocatore ormai volato nella Saudi League (e la cui cessione dovrebbe favorire la Roma nella ricerca di un attaccante)
MANI AVANTI – Da una parte, José Mourinho ha piena fiducia nei suoi calciatori, dall’altra ha voluto puntualizzare alcune situazioni, tra cui il poco impiego e/o i problemi fisici avuti da Aouar, Paredes e Renato Sanches lo scorso anno e le difficoltà del mercato della Roma a causa del settlement agreement firmato con la UEFA, che rende impossibile “fare paragoni con altre squadre” che hanno investito tanti soldi, come ricordato proprio dal tecnico lisitano.
ARBITRI – Impossibile non fare un accesso sulle polemiche con gli arbitri dello scorso anno. Mourinho non ha voluto soffiare sul fuoco delle ingiustizie subite (almeno, non in maniera esplicita), limitandosi ad augurarsi un trattamento uguale alle altre panchine.
Nessun attacco diretto alla società, quindi, ma una presa di coscienza - quella sì - di una situazione molto difficile per quanto riguarda il reparto avanzato. Una situazione di emergenza in cui Mourinho si trovare a dover cavare il massimo dal materiale a disposizione, aspettando - come da lui stesso affermato - la fine del mercato per una valutazione sul calciomercato e sulle reali possibilità della Roma per la prossima stagione.