Avviso ai naviganti, ci vuole pazienza

02.06.2024 10:50 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Avviso ai naviganti, ci vuole pazienza
Vocegiallorossa.it

Il titolo è forse la frase peggiore che qualsiasi tifoso, di qualsiasi squadra, vorrebbe leggere. Il problema è che l’idea di costruire l’instant team non ha funzionato: con Dybala e Lukaku in rosa, la Roma non è comunque riuscita ad arrivare in Champions e i pochi investimenti fatti su giocatori giovani e di proprietà hanno un pochino impoverito la rosa. L’acquisto di Baldanzi, lo scorso gennaio, al di là delle considerazioni tecniche sul giocatore, ha rappresentato una boccata di aria fresca. Ossigeno per i polmoni, come passare dallo smog del Raccordo all’aria delle Dolomiti.



MODELLO, PROGETTO, CHIAMATELO COME VOLETE - Ogni cosa, però, ha i suoi pro e i suoi contro. Non potendo comprare giovani già affermati ad altissimi livelli, che costerebbero un occhio, la Roma dovrà essere molto abile nell’alternare giovani promesse, giocatori dall’usato garantito, qualche prestito e/o parametro zero, in modo da bilanciare tutti gli ingredienti per non cucinare un piatto sbilanciato. Certo è che, rispetto agli anni scorsi, vedremo più acquisti e meno affitti, gente con più motivazioni che blasone. Di fronte a questa prospettiva, o Ghisolfi sarà bravissimo ad azzeccare tutte le operazioni, e De Rossi tutte le formazioni, oppure dovremo avere un po’ di pazienza. Thiago Motta e Xabi Alonso hanno impiegato due anni pieni per fare quello che hanno fatto. Gasperini partiva da una potenza economica minore rispetto a quella della Roma, ma ha dovuto aspettare 8 anni per vincere l’Europa League. Capello, nel primo anno alla Roma, non fece bene. Vinse alla sua seconda stagione. De Rossi sta qui da meno di sei mesi, Ghisolfi da pochi giorni. L’auspicio è che a settembre sarà stata costruita una rosa pronta per vincere subito, ma potrebbe volerci anche più tempo. Se si lavora bene, però, i risultati arrivano prima o poi. Basta avere pazienza, neanche troppa.