Diamo i numeri - Roma-Hellas Verona: 1-1 nelle ultime 3 sfide. Florenzi il miglior marcatore contro i gialloblu. Solo 2 sconfitte giallorosse all'Olimpico

14.09.2017 20:00 di Danilo Magnani Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
Diamo i numeri - Roma-Hellas Verona: 1-1 nelle ultime 3 sfide. Florenzi il miglior marcatore contro i gialloblu. Solo 2 sconfitte giallorosse all'Olimpico
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Lasciatasi alle spalle l'impegno di Champions League, la Roma tornerà a giocare sabato alle 20:45 in campionato 21giorni dopo l'ultima gara, quella contro l'Inter. In questo caso l'avversario sarà l'Hellas Verona di Fabio Pecchia, penultima in classifica con 1 punto in 3 partite. Sarà la sfida numero 55 in Serie A contro i veneti, con un bilancio in favore della Roma di 26 vittorie, 19 pareggi e 9 sconfitte: si riducono a 2 le disfatte se si guardano solo le 27 partite in casa, con 18 vittorie e 7 pareggi. Non sorridono ai giallorossi però gli ultimi precedenti: 1-1 casalingo del 17 gennaio 2016 con le reti di Nainggolan e Pazzini; stesso risultato anche nelle due sfide antecedenti, giocate entrambe a Verona. È di quasi tre anni fa quindi l'ultimo successo giallorosso contro i veronesi, quando il 27 settembre del 2014 la Roma di Garcia si impose all'Olimpico per 2-0 con i gol di Florenzi e Destro.

Sono 10 i precedenti di Eusebio Di Francesco contro gli Scaligeri, con 3 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi. Esordio assoluto invece per Fabio Pecchia sia contro il tecnico abruzzese che contro la Roma.

L'Hellas Verona è una delle tre squadre italiane (esclusa la Roma) contro cui Edin Dzeko ha giocato e non segnato, insieme a Frosinone e Spezia. Alessandro Florenzi è invece il giallorosso in rosa ad aver realizzato più gol contro i Mastini: 3 in 7 gare di cui uno con la maglia del Crotone in Serie B. Dall'altro lato ci sarà Giampaolo Pazzini che in 19 gare contro i capitolini ha segnato 6 gol e realizzato 2 assist.

Sul mercato le operazioni effettuate tra i due club sono 21. La prima risale al 1930/1931, con il passaggio di Guido Masetti dal Veneto alla Capitale. Ma si registrano diversi altri nomi illustri, come Angelo Peruzzi, Giovanni Cervone, Claudio Caniggia e Damiano Tommasi. L'affare più più oneroso porta il nome di Juan Manuel Iturbe, mentre l'ultimo in ordine cronologico ha visto Daniele Verde passare in Veneto con la formula del prestito quest'estate.