Qarabag-Roma 1-2 - Da Zero a Dieci
0 – Il numero di tiri in porta effettuati da Gregoire Defrel, dato piuttosto preoccupante per un attaccante, costretto poi a uscire al 57' per un problema al flessore della coscia sinistra.
1 – La rete subita da Alisson per opera di Pedro Henrique. Il portiere brasiliano ha passato una giornata relativamente tranquilla e, se non fosse stato per lo sciagurato errore di Gonalons, avrebbe probabilmente mantenuto la porta inviolata per la seconda gara di Champions League consecutiva.
2 – Le prime reti della Roma in questa edizione della Champions League. I giallorossi non segnavano almeno due reti in un unico match in tale competizione dal 3-2 casalingo inferto al Bayer Leverkusen del 4 novembre 2015.
3 – Come le vittorie della Roma di James Pallotta in Champions League: Roma-CSKA Mosca 5-1, Roma-Bayer Leverkusen 3-2 e Qarabag-Roma 1-2.
4 – I punti dalla Roma nelle prime due partite nel gruppo C di Champions League, che la portano al secondo posto in classifica, a -2 dal Chelsea e con un vantaggio di 3 punti dall'Atletico Madrid terzo. Nel 2014/2015 i giallorossi partirono alla stessa maniera, salvo poi arrivare retrocedere in Europa League.
5 – Alla prestazione della Roma nel secondo tempo. I giallorossi, nonostante qualche altra sporadica occasione, non sono riusciti a chiudere il match, tenendo vive le speranze degli azeri di strappare uno storico punto. Sospiro di sollievo finale per il colpo di testa di Ndlovu al 90', finito di poco a lato.
6 – I duelli affrontati da Bruno Peres, di cui 5 vinti. Una prestazione senza infamia e senza lode per il laterale brasiliano, comunque uno dei pochi a salvarsi.
7 – Gli anni passati dall'ultima affermazione in trasferta in Champions League della Roma in casa del Basilea. Sette è anche il numero di Lorenzo Pellegrini, tra i migliori in campo e autore di un assist per Manolas.
8 – I minuti (più recupero) concessi a Kevin Strootman. Nonostante la forza del centrocampista olandese, quella di ieri è stata solo la terza apparizione in Champions League, di cui una sola da titolare.
9 – All'autocritica post-gara di Radja Nainggolan: “Siamo soddisfatti solo della vittoria, non abbiamo giocato bene. Il campo è una scusa, dobbiamo guardarci e fare meglio”. Per creare la famosa mentalità vincente auspicata da anni nella Capitale servono anche parole come quelle del Ninja.
10 – Le marcature di Edin Dzeko in Champions League, di cui tre con la maglia della Roma.