COVID-19 - Lockdown prolungato in Grecia. Salvini: "Lavoriamo per non dividere italiani a Natale". Galli: "Uso della mascherina rallenterà il picco". Oltre 67 milioni di casi nel mondo. VIDEO!
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Per quanto riguarda il nostro paese, nelle ultime 24 sono stati effettuati 111.217 tamponi e individuati 13.720 nuovi contagi al COVID-19, per un'incidenza del 12,3%. Gli attualmente positivi sono 748.819,+1.137 rispetto al giorno precedente. Nell'ultimo giorno sono morte 528 persone affette da Coronavirus per un totale di 60.606 decessi dall'inizio dell'epidemia. Infine, i guariti sono 933.132, 6.446 in meno rispetto al giorno precedente. Vocegiallorossa.it propone nuovamente ai nostri lettori tutti i principali aggiornamenti legati alla pandemia.
22:35 - Luciana Lamorgese, ministra degli interni, è risultata positiva al COVID-19.
21:20 - La Grecia ha prorogato le misure di lockdown contro il COVID-19 fino al 7 gennaio: resteranno chiusi scuole, ristoranti, locali e campi. E' inoltre vietato spostarsi tra le regioni.
19:24 - Il report dell’Istituto superiore di sanità sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a Sars-CoV-2 e basato sui dati aggiornati al 2 dicembre: l'età media dei deceduti è 80 anni. La seconda regione per numero di decessi è l'Emilia Romagna, seguita da Piemonte, Veneto, Lazio e Liguria. I sintomi più comuni al momento del ricovero sono febbre, dispnea e tosse.
18:02 - Nel Lazio aumenta di 84 unità il numero dei ricoverati per Covid-19. Infatti, oggi sono 3.560 le persone ospedalizzate, a fronte delle 3.476 di ieri e delle 3.424 dell'altro ieri. I 3.560 ricoverati sono così suddivisi: 3.209 fuori dalla terapia intensiva (+73 nelle ultime 24 ore) e 351 in terapia intensiva (+11 rispetto a ieri). In isolamento domiciliare sono invece in 89.954. Per quanto riguarda il numero totale di casi Covid-19 esaminati nella Regione, oggi e' arrivato a 131.627. Infine, il numero di deceduti fin qui e' pari a 2.668, mentre il numero totale di guariti e' di 35.445 e quello degli attuali positivi e' 93.514.
17:32 - "La terza ondata della pandemia piu' che ipotizzabile secondo me e' una certezza". Lo ha detto lo scienziato Rino Rappuoli, coordinatore del MAD Lab, laboratorio della Fondazione Toscana Life Sciences di Siena dove si fa ricerca sugli anticorpi monoclonali parlando con i giornalisti a margine di una iniziativa di raccolta fondi per questi settore organizzata da Unicoop Firenze. "In questo momento - ha proseguito- abbiamo avuto una seconda ondata. Siamo partiti a settembre da qualche centinaio di casi al giorno. Ora ne abbiamo ventimila, quindi la base per ripartire con la seconda ondata e' molto piu' grande. La prossima potrebbe essere molto peggio di quella che abbiamo avuto adesso a meno che nel prossimo periodo non ci comportiamo bene e facciamo diminuire i casi".
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13:30 - Niente Iva sui vaccini COVID-19 e sui kit di analisi fino alla fine del 2022. Lo ha deciso il Consiglio Ue che ha adottato una serie di emendamenti alla direttiva sul sistema comune di imposta sul valore aggiunto per consentire agli Stati membri di esentare temporaneamente dall'IVA i vaccini COVID-19 e i kit di test, nonché per i servizi strettamente correlati. Gli Stati membri possono comunque anche applicare un'aliquota IVA ridotta ai kit di test e ai servizi strettamente correlati, se scelgono di farlo.
13:00 - Una coppia di 90enni pratesi, spostati da più di 60 anni, ha affrontato e sta superando il ricovero per l'infezione da Covid nella stessa struttura: i due sono in via di guarigione, ricoverati l'una a fianco all'altro, nel centro sanitario La Melagrana di Prato, che cura i pazienti affetti di Coronavirus non gravi. A riportare la notizia, con la foto che li ritrae mano nella mano nei rispettivi letti, è l'edizione pratese de La Nazione. I figli della coppia, Andrea e Marco, ora in quarantena, comunicano con loro al telefono e si dicono "emozionati" nel sapere vicini i loro genitori anche in questa condizione di difficoltà. Lo riporta SkyTG24.
12:30 - La Giordania ha registrato ieri 2.576 nuovi casi di coronavirus. Il numero totale di casi di Covid-19 in Giordania è salito a 240.089, mentre il bilancio delle vittime del virus e" salito di 46 a 3.056, ha detto in un comunicato il ministero della Salute giordano.
12:00 - "In queste ultime ore il nome di altri due medici pugliesi si è aggiunto alla lunga lista dei medici morti a causa della pandemia. Alle loro famiglie vanno le mie sentite condoglianze". Lo ha scritto in una nota il presidente dell'ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli. Si tratta del pediatra biscegliese (Bat) Michele Cicchelli e del dottor Giuseppe Grosso, responsabile della medicina specialistica e protesica presso il distretto di Lucera (Fg). Il computo dei medici pugliesi morti dall'inizio della pandemia sale così a 9.
11:40 - "Stiamo cercando di convincere il governo a fare come per esempio stanno facendo in Francia, per non dividere gli italiani. Il Natale non è un lusso per ricchi, no ai festini, si' alla prudenza, ma no alla prigione. Poter uscire dai confini dei propri comuni e potersi allontanare a non più di 50 km dalla propria casa". Queste le parole del Leager Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta Instagram con l'infettivologo Matteo Bassetti.
11:20 - ISS: 4 decessi su 10 sono in Lombardia: l’1,2% ha meno di 50 anni. Il report dell’Istituto superiore di sanità sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a Sars-CoV-2 e basato sui dati aggiornati al 2 dicembre: l'età media dei deceduti è 80 anni. La seconda regione per numero di decessi è l'Emilia Romagna, seguita da Piemonte, Veneto, Lazio e Liguria.
10:55 - I dati dell’OMS, aggiornati al 6 dicembre, segnalano oltre 213mila nuovi contagi negli USA, che rimangono primi al mondo anche per numero totale di casi e vittime. Seguono il Brasile (oltre 46mila) e l’India (oltre 36mila). La metà sono Paesi europei: al quinto posto il nostro Paese (oltre 21mila), poi Germania (oltre 17mila), Regno Unito (oltre 15mila), Francia e Polonia (entrambe oltre 12mila).
10:30 - "Quest'anno ci sono dei fattori da considerare: girando tutti con la mascherina può darsi che il processo si rallenti". Lo ha detto Massimo Galli, direttore Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, ad Agorà su Rai 3, rispondendo alla domanda sull'arrivo del picco dell'influenza. "Negli ultimi 20 anni - ha spiegato - il periodo del picco influenzale si è più frequentemente manifestato tra fine gennaio e le prime settimane di febbraio. In anni recenti, se non sbaglio nel 2016-17, il picco è stato decisamente anticipato tra Natale, Capodanno o le prime settimane di gennaio, cosa che credo non succederà quest'anno". Poi, ha criticato che non ci sia stata "di fatto la vaccinazione che avremmo voluto vedere nei tempi giusti".
10:05 - Nelle prossime ore il presidente della Regione Molise, Donato Toma, emanerà una nuova ordinanza con restrizioni su scuola, trasporti e rientri da fuori regione. Il governatore ha parlato di zona gialla "rafforzata" da domani e per i successivi 14 giorni. L'ipotesi è di disporre la didattica a distanza almeno per le scuole medie e superiori. Inoltre, chi rientrerà in Molise da altre regioni, se non è stato sottoposto a tampone nelle ultime 72 ore, dovrà andare in quarantena, salvo, una volta in regione, si sottoponga a screening.
09:30 - Il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha delineato la procedura per l'avvio delle vaccinazioni. "I migranti hanno diritti uguali ai cittadini italiani. Sarebbe molto importante che tutte le persone che attraversano le nostre strade, e che non lo facciano clandestinamente, possano essere sottoposte alla vaccinazione", ha detto a Sky TG 24.
09:00 - I casi di Coronavirus a livello globale hanno superato la soglia dei 67 milioni: è quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. Secondo l'università americana ad oggi si registrano nel mondo 67.073.749 contagi, inclusi 1.536.072 morti. Le persone guarite dall'inizio della pandemia sono 43.103.827.
08:40 - Il governo australiano sta addestrando cani da fiuto per individuare passeggeri positivi al Coronavirus in arrivo negli aeroporti del Paese. Al progetto, in corso presso l'Università di Adelaide, collaborano le autorità Australian Border Force e il dipartimento di Biosecurity, oltre a servizi di emergenza e partner internazionali. I cani imparano a riconoscere uno specifico odore in campioni di sudore e sono introdotti a campioni positivi al virus da "memorizzare", in un metodo simile all'addestramento dei cani antidroga. L'obiettivo è di utilizzarli dall'inizio del prossimo anno negli aeroporti per i viaggiatori internazionali parallelamente ai test diagnostici prescritti (PCR), ha detto all'agenzia di stampa AAP la responsabile del progetto, Susan Hazel, della scuola di scienze animali e veterinarie della stessa università."Sperimentazioni internazionali mostrano che i cani possono essere efficaci nell'individuare il virus anche in persone pre-sintomatiche", ha aggiunto. Nella prossima fase, ricercatori internazionali cercheranno di isolare l'odore del virus che i cani hanno imparato a riconoscere.