Roma-Real Betis 1-2 - Cosa dicono gli xG - Solo due vere occasioni sprecate. Difesa punita da prodezze ed errori. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Real Betis, con i dati di infogol.net.

QUASI COME ROMA-ATALANTA - Per la seconda volta consecutiva all’Olimpico, la Roma perde una partita che ha dominato sul piano numerico. Il conto degli expected goals è di 2,28 a 0,44: in pratica gli spagnoli hanno generato poco più della metà del solo rigore di Dybala, che vale 0,77. Una differenza di 1,84, un po’ meno della metà dei 3,14 di scarto tra i giallorossi e l’Atalanta, in una gara comunque diversa da questa.

PIÙ, MA NON TANTO - Sì, perché se contro i bergamaschi i giallorossi avevano avuto cinque grandi occasioni, questa volta, tolto il citato rigore, ne hanno generate solo due: il tiro di Zaniolo finito sulla traversa al 45’ da 0,48 xG (azione nata da un fuorigioco e che sarebbe comunqu stata cancellata dal VAR in caso di gol) e quello di Cristante che ha incredibilmente centrato Raul Bravo al 51’, da 0,59. Tutti gli altri 9 tiri della squadra di Mourinho non hanno superato la soglia degli 0,10 xG: come a dire, solo un paio di folate.

PRODEZZE ED ERRORI CONTRO UNA DIFESA OK - Ancora una volta la prova difensiva è stata complessivamente buona, perché nessuno dei 12 tiri del Real Betis ha toccato o superato la soglia degli 0,10 expected goals. Il tiro vincente di Guido Rodriguez e il colpo di testa di Luis Henrique valevano entrambi 0,04: il primo è stato una prodezza del 5 in maglia biancoverde, il secondo un mix tra una grande giocata dell’11 e un errore di Spinazzola, che lo ha lasciato colpire, seppur fuori equilibrio.

DYBALA LIMITATO - Abbiamo più volte detto della capacità di Dybala di trasformare in oro tiri difficili: stavolta dopo il rigore ne ha provati quattro, di cui due da 0,06 xG, uno da 0,05 xG e uno da 0,03 xG, troppo poco.