Roma-Lecce 2-1 - Cosa dicono gli xG - L'ennesima prestazione da Roma: giallorossi primi sia in attacco che in difesa. GRAFICA!

10.10.2022 22:40 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Roma-Lecce 2-1 - Cosa dicono gli xG - L'ennesima prestazione da Roma: giallorossi primi sia in attacco che in difesa. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Lecce, con i dati di understat.com.

ANCORA UNA VOLTA… - È difficile parlare della Roma in termini di expected goals senza risultare ripetitivi, ma è la Roma stessa a essere ripetitiva nelle sue prestazioni, almeno in campionato. Il conto finale di Roma-Lecce è di 3,62 a 0,33, con gli avversari dei capitolini che hanno nuovamente overperformato e i giallorossi che hanno di nuovo underperformato, stavolta portando a casa il risultato. Compreso il rigore di Dybala a 0,76, sono 5 i tiri da 0,30 xG o più tentati dai giallorossi, con il picco dello 0,52 toccato da Smalling con il tentativo successivo al gol da 0,05. Sempre parlando dell’attacco, in 45 minuti Abraham è riuscito a sprecare ancora una volta oltre 1 xG, con 3 tiri valsi in totale 1,06 xG: il primo da 0,13, poi due consecutivi da 0,45 e da 0,47. Dietro, come spesso accade, tutto bene, anche se è arrivato un tiro che ha superato gli 0,10 xG, quello da Ceesay da 0,12. Il gol di Strefezza è un tiro da 0,08 xG, trasformato in una conclusione pericolosa da un errore individuale di Cristante, che non lo ha contrastato degnamente.

TRA NUMERI E REALTÀ - A forza di collezionare prestazioni positive dal punto di vista degli xG, la Roma è in cima alle classifiche di rendimento sia in attacco che in difesa. Davanti, è la squadra che dopo 9 partite ha generato più expected goals con 22,17, davanti al Napoli con 20,55 e al Milan con 18,44; dietro, è quella che ne ha concessi di meno, con 5,88, davanti sempre ad azzurri, con 7,38, e rossoneri, con 8,41. I numeri che fanno impressione sono quelli delle differenze con i gol segnati e subiti: da quei 22,17 xG sono arrivati appena 12 gol per una underperformance monstre di 10,17, chiaramente la peggiore del campionato, mentre in difesa lo scarto, sempre in negativo, è di 3,12 xG (12 gol subiti), migliore soltanto di quello dell’Inter che ha un -5,03 con 14 gol incassati a fronte di 8,97 xG. Numeri che si commentano da soli.

IN CIMA ANCHE I SINGOLI - Anche le individualità della Roma hanno un loro rilievo: Lorenzo Pellegrini, con gli 0,81 di oggi, resta in testa alla classifica degli expected assist, con 4,37, davanti a Denzel Dumfries a 3,78, un dato innegabilmente positivo. Lo è meno quello di Tammy Abraham, che è il giocatore che ha generato più expected goals senza i rigori, 5,50, ma ha segnato solamente due volte.

Expected goals di Roma-Lecce 2-1
Expected goals plot di Roma-Lecce 2-1