HJK Helsinki-Roma 1-2 - Cosa dicono gli xG - Sprecata un'azione quasi impossibile. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di HJK Helsinki-Roma 1-2, con i dati di infogol.net.
TUTTO NELLA NORMA - Il conto finale degli expected goals di questa partita è di 2,20 per la Roma e 0,40 per l’HJK Helsinki. I giallorossi hanno quindi registrato una leggera underperformance in avanti e una underperformance più consistente dietro, incassando gol da uno degli appena 6 tiri dei finlandesi, l’unico in grado di superare la soglia degli 0,10 xG: la rete di Hetemaj arriva da un tiro con valore 0,13 xG.
QUASI UN GOL IN UNA SOLA AZIONE - Dei 18 tiri dei giallorossi invece, 7 hanno superato la soglia degli 0,10; non i due gol, visto che la rete di Abraham arriva su un tiro da 0,08 xG e quella di El Shaarawy arriva da un tiro da 0,06 xG. Ma è curioso quanto accaduto al 20’, quando su un’azione di calcio d’angolo la Roma è riuscita a non far gol tirando 4 volte: la prima con Cristante, 0,06 xG, poi due volte Mancini, 0,67 xG e 0,63 xG, e infine Vina, 0,44 xG. La somma fa 1,80, ma è evidente che essendo questi tiri concatenati tra loro (senza ognuno di essi non sarebbe arrivato il successivo) debbano essere considerati come un’unica azione, e che in un’azione non si possa segnare più di un gol. Il valore ponderato dell’azione si ottiene moltiplicando 1 meno il valore di ogni singolo tiro e sottraendo il risultato a 1: in soldoni, l’azione vale 0,94 xG e i giallorossi non hanno fatto gol in una situazione in cui si segna nel 94% dei casi. Incredibile già a vedersi, ancora più incredibile numericamente parlando.
IL PIÙ DIFFICILE - Tammy Abraham è tornato al gol, come detto, con un tiro da 0,08 xG: è il gol più difficile della sua stagione, dopo quelli (dati understat.com) contro la Juventus con un tiro da 0,60 xG e contro l’Empoli con un tiro da 0,43. In stagione aveva tentato 11 tiri con questo valore o un valore inferiore, e non aveva mai fatto centro.