Cambio Campo - Ocana: “Più dei giocatori della Roma, chi spaventa davvero è Mourinho. A Siviglia tutti rispettano Mou”

31.05.2023 17:00 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Cambio Campo - Ocana: “Più dei giocatori della Roma, chi spaventa davvero è Mourinho. A Siviglia tutti rispettano Mou”
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© foto di Giacomo Morini

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Andres Ocana, giornalista di Cadena Cope, con il quale abbiamo parlato di Siviglia-Roma.

Sappiamo che Mourinho non è molto amato dalle tifoserie avversarie, che rapporto ha con i tifosi del Siviglia?
“Non ci sono mai stati diverbi tra Mourinho e i tifosi del Siviglia nel periodo in cui lui era l’allenatore del Real Madrid. È vero che non è un allenatore particolarmente benvoluto dalle tifoserie avversarie, ma ha quel carattere, quell'arroganza e quella sicurezza in cui forse si identifica anche i tifosi del Siviglia. Inoltre, le sue buone parole nei confronti dell'allenatore del Siviglia José Luis Mendilibar lo hanno fatto apprezzare e rispettare ancora di più. Qui a Siviglia hanno tutti molto rispetto per Mourinho ed è proprio lui quello che preoccupa di più della Roma. C’è più preoccupazione per lui che per la squadra e i giocatori”.

Come mai quest’anno il Siviglia ha fatto grande fatica in campionato?
“Oltre a una pianificazione piuttosto discutibile e all'arrivo di giocatori che non avevano il livello necessario per affrontare due competizioni come il campionato e la Champions League, il più grande errore del Siviglia è stato puntare ancora su Julen Lopetegui come allenatore. Stiamo parlando di un allenatore molto esperto, ha regalato al Siviglia un titolo e lo ha qualificato per tre volte di fila alla Champions League, ma alla fine della passata stagione il suo percorso sembrava già concluso. Il direttore sportivo ha però voluto continuare a puntare su di lui. Le cessioni di Diego Carlos e Kounde sono state due grandi perdite a livello di qualità, entrambi erano due giocatori molto importanti. Ma ripeto, nonostante l'anno scorso la squadra fosse riuscita a qualificarsi per la Champions, già c’era la sensazione che il progetto di Julen Lopetegui al Siviglia fosse al capolinea”.

Chi sono i giocatori chiave del gioco di Mendilibar?
“Nel gioco di Mendilibar il gioco sulle fasce è fondamentale. I giocatori pressano molto alti, cercano sempre di rubare palla nella metà campo avversaria per poi aprire il gioco sulle fasce. In questo senso, la perdita di Marcos Acuña - che è uno dei migliori giocatori del Siviglia – si sentirà molto. Lui è sicuramente uno dei giocatori più importanti della squadra, ma non ci sarà. Oltre ad Acuña, i giocatori chiave sono Jesús Navas, Fernando e En-Nesyri”.

Chi sono, invece, i giocatori della Roma che preoccupano di più per stasera?
“Onestamente, non c'è preoccupazione per un singolo giocatore della Roma in particolare. Ovviamente si sa che ci sono giocatori di alto livello e che la Roma è una squadra forte, esperta, solida, in particolare dal centrocampo in su. Ma, ripeto, quello che più preoccupa è l'esperienza e la conoscenza di Mourinho nel gestire questo tipo di partite”.

Che partita ti aspetti? Come pensi si affronteranno le due squadre?
“Mi aspetto una partita in cui il Siviglia avrà la maggior parte del tempo il pallone e in cui la squadra di Mendilibar proverà a controllare il gioco. La Roma aspetterà e proverà a colpire in contropiede, ma, come ho già detto, il Siviglia proverà ad andare subito in pressing per recuperare immediatamente la palla. Mi aspetto un Siviglia coraggioso fin da subito e proverà ad attaccare sicuramente dall'inizio della partita”.