Cambio Campo - Fedele: "Potendo scegliere toglierei Fonseca alla Roma, è giovane ed innovativo, sa come affrontare le difficoltà"

27.10.2019 14:03 di  Simone Valdarchi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Simone Valdarchi
Cambio Campo - Fedele: "Potendo scegliere toglierei Fonseca alla Roma, è giovane ed innovativo, sa come affrontare le difficoltà"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport, con il quale abbiamo parlato di Roma-Milan.

Chi giocherà in attacco tra Leao e Piatek e tatticamente cosa cambia?
"Pioli ancora non ha le idee molto chiare al momento, potrebbero giocare anche entrambi. Pioli, come il suo predecessore Giampaolo, non è ancora riuscito a risolvere molti dubbi, ha provato un paio di mosse azzardate, Biglia e Suso, ma i risultati non gli hanno dato ragione. Il tempo però è ristretto, non siamo più in una fase estiva, sperimentale. Contro la Roma il Milan deve fare punti, per non rischiare di tornare in una zona di classifica complessa. L'atmosfera intorno alla squadra non è delle migliori, considerando anche le ultime dichiarazioni di Maldini contro Elliott e questo non aiuta il compito dell'allenatore".

Cosa non ha funzionato con Giampaolo? Il suo esonero non è stato troppo affrettato?
"Giampaolo ha sbagliato l'approccio, non ha capito esattamente dove si trovava, chiedendo tempo sapendo benissimo di non averlo. Quel poco tempo che ha avuto a disposizione l'ha sprecato. I risultati poi gli sono andati totalmente contro e questo ha aumentato la sfiducia nei suoi confronti, fino a portarlo all'esonero, avvenuto addirittura dopo una vittoria in trasferta contro il Genoa".



Un giudizio su Paulo Fonseca ed il suo inizio alla Roma?
"Seguivo Fonseca già dai tempi dello Shakhtar Donetsk, una squadra particolare che di ucraino aveva poco, incentrata su un gruppo di calciatori portoghesi e brasiliani. Il tecnico ha portato molto del suo calcio, delle sue idee allo Shakhtar e penso che voglia fare lo stesso con la Roma. È un allenatore giovane ed innovativo, sa come affrontare le difficoltà. Mi è piaciuto molto come ha affrontato l'arbitro giovedì, dopo lo scippo all'Olimpico. Sta facendo fronte a un'emergenza pazzesca, ma punterei ad occhi chiusi su di lui e sul suo modo di lavorare".

Potendo scegliere, chi toglierebbe alla Roma?
"Proprio Fonseca".

Che partita si aspetta da un punto di vista tattico?
"Una gara dove la Roma vorrà fare bene, una Roma arrabbiata, giustamente, contro un Milan ancora impaurito e che viaggia a corrente alternata. Alcuni parlano di un buon, addirittura ottimo, primo tempo contro il Lecce, sbagliando il minutaggio; il Milan ha giocato bene i primi 30 minuti, in cui Leao ha sbagliato due gol. Poi il Lecce, che è venuto a Milano per fare la sua partita a viso aperto, ha pareggiato una gara che sembrava segnata".

Cosa si aspetta dal campionato di Roma e Milan? Una delle due riuscirà a guadagnarsi il quarto posto o sarà un'altra volta dell'Atalanta?
"Il Milan lo escludo. La Roma sì, perché l'Atalanta ha una marcia in più al momento, ma la Champions League alla lunga potrebbe pesare sul rendimento. I giallorossi hanno più esperienza, se dovessero rientrare i giocatori importanti dall'infortunio, allora la Roma potrebbe davvero fare bene. Apprezzo l'idea di Petrachi di cercare un calciatore svincolato per il centrocampo, perché c'è la possibilità in Italia e in Europa di trovare giocatori importanti. Questo vuol dire saper guardare avanti, trovare soluzioni e operare bene".