DiBenedetto (s)blocca De Rossi

Vocegiallorossa.it

Il nuovo presidente giallorosso, ieri quasi sette ore a Trigoria, ha sbloccato le operazioni di rinnovo per il numero 16. Intanto Sabatini chiude per Osvaldo e Kjaer, e Casemiro è ad un passo.

ROMA – Non si aspettava di certo un caldo del genere, Thomas DiBenedetto, per le sue giornate estive a Roma. E probabilmente non credeva neanche che al caldo, al limite del sopportabile, ci fosse il bisogno di aggiungere ore ed ore di riunione con i dirigenti da lui scelti. Il tycoon americano si è presentato al centro sportivo per l’ora di pranzo, per uscirne soltanto in serata, dopo ore di colloqui con Fenucci, Sabatini (tra una sigaretta e l’altra), e Baldissoni per avallare le prossime mosse di mercato. DiBenedetto si è voluto intrattenere anche con Luis Enrique, e in quasi due ore di “chiacchierata”, ha voluto capire che tipo di lavora stia attuando in vista del campionato, per poi invitarlo a lavorare con serenità.

De Rossi la priorità - Decisioni importanti, quelle prese ieri dal nuovo presidente giallorosso, tra cui quella di sveltire le operazioni per il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi. DiBenedetto ha voluto cancellare qualsiasi dubbio circolasse tra i suoi dirigenti: il numero 16 giallorosso è una priorità, e non ci si deve preoccupare dell’offerta di rinnovo, per quanto onerosa. “Capitan Futuro” percepisce attualmente 8 milioni e 100 mila euro lordi, con il via libera da parte del capocordata statunitense, gli verrà offerto un rinnovo a cifre ancor più alte: un quinquennale con uno stipendio che arriva a sfiorare i 5 milioni e mezzo netti a stagione. De Rossi, che grazie al nuovo progetto non ha più dubbi sul suo futuro, godrà soprattutto del miglioramento di alcuni bonus, più facili da ottenere e più remunerativi. DiBenedetto ha ribadito, ai suoi dirigenti, l’importanza di De Rossi e Totti nel nuovo progetto. E se per il primo ha deciso di levare ogni indugio, per il secondo ha richiesto un incontro con Baldini, così da chiarire l’ormai noto equivoco.

Osvaldo, Kjaer e Casemiro – Osvaldo e Kjaer. Ecco due dei quattro colpi, annunciati da Walter Sabatini, che serviranno a puntellare la Roma in quelle zone dove appare più fragile. Il diesse giallorosso dal colloquio avuto ieri con DiBenedetto, ha capito che è meglio investire molto in questo primo anno, poiché a causa dei debiti accumulati dalla passata gestione, la cordata statunitense sarà chiamata ad una futura ricapitalizzazione volta soltanto a tappare i buchi. L’annuncio di Osvaldo è atteso in giornata, accontentando così il volere di Luis Enrique, anche se dentro Trigoria in pochi sorridono dell’arrivo dell’argentino. Tra stasera e domani la Roma chiuderà definitivamente anche per Simon Kjaer: ieri Sabatini ha anche incassato il sì definitivo dal Wolfsburg. La Roma prenderà il danese con la formula del prestito oneroso, 2 milioni subito e 7 e mezzo l’anno prossimo. Il terzo tassello viene dal Brasile: i giallorossi sono in pole position per portare Casemiro in Europa. Il San Paolo si è rassegnato, e nei prossimi giorni la trattativa potrebbe subire un’accelerata.