D'Ippolito: "Proposi Lopez a Sabatini a giugno"
Vincenzo D'Ippolito, procuratore, tra gli altri, di Abel Hernandez e Gastòn Ramirez e agente di Nicolas Lopez fino allo scorso giugno, ha parlato ai microfoni di ReteSport del possibile nuovo acquisto della Roma, dei suoi due assistiti, accostati più volte alla Roma, e di Erik Lamela: "Lopez? Nicolas lo conosco molto bene, perché l'ho visto esordire nel maggio scorso nel campionato di Serie A uruguayano, ha le stimmate per diventare un grande calciatore. Lui ha le caratteristiche di una seconda punta, ha un fisico molto mingherlino, bisognerà vedere come si svilupperà nella crescita, per quanto riguarda l'aspetto caratteriale, qualche mese fa a Sabatini gli dissi che ha i piedi ben saldi a terra. Se andrà alla Roma? Io fino a Giugno ho avuto la sua procura, e lo proposi a Sabatini in procinto di diventare il nuovo ds della Roma, ma a luglio terminai la collaborazione con Pablo Betancourt e non ho avuto più voce in capitolo sulla gestione del ragazzo. Mi dicono di un Nacional molto arrabbiato per la fuga del ragazzo? Sicuramente è una cosa molto grave, mi viene da dire che se fossi stato ancora il suo procuratore una cosa del genere non sarebbe mai successa. A livello contrattuale comunque, il ragazzo aveva già firmato un contratto professionistico, già dai tempi in cui si è affacciato in prima squadra realizzando qualche gol. Il ragazzo nelle giovanili non giocava con molta continuità, ma da gennaio in poi ha cominciato a mostrare tutto il suo talento.
Hernandez? Abel è una scoperta di Sabatini, fu lui a portarlo a Palermo, sfondiamo una porta aperta nel dire che quest'estate con la Roma c'è stata più di una trattativa per portarlo alla Roma. Il problema è che Zamparini quest'anno aveva già deciso di vendere Pastore, e credo che tra un po' il presidente darà ad Abel la stessa valutazione dell'argentino, perché credo che Hernandez sia molto più decisivo di lui. Stiamo parlando di uno dei cinque attaccanti più forti del campionato italiano. Ramirez? In estate lo proposi alla Roma, ma Sabatini preferì prendere Lamela, a quel punto alla Roma non interessava più un giocatore del genere. Lamela? Come diceva mister Mazzone, "è n'ragazzo" (testuale ndr), stiamo parlando di un calciatore forte ma anche molto giovane, bisogna aspettarlo e farlo crescere".