VINOVO - Allegri: "Spalletti ha cambiato mentalità alla Roma. Pjanic? Gioca. Dybala o Mandzukic con Higuain. Ipotesi difesa a 3"

16.12.2016 08:00 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
VINOVO - Allegri: "Spalletti ha cambiato mentalità alla Roma. Pjanic? Gioca. Dybala o Mandzukic con Higuain. Ipotesi difesa a 3"
© foto di Twitter Juventus

Alla vigilia di Juventus-Roma, Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Vocegiallorossa.it, ha fornito la diretta testuale delle dichiarazioni del prossimo avversario della Roma. 

Dybala o Mandzukic?
"Siamo ancora troppo lontani dalla partita, c'è l'allenamento di oggi e di domani. Non ho ancora deciso. Può giocare Dybala con Higuain. O Mandzukic con Higuain. Tutti e tre è difficile"

Che Roma si aspetta?
"La Roma negli ultimi anni, insieme al Napoli è stata l'antagonista della Juventus. È una squadra tosta, ben organizzata che adesso ha più solidità difensiva, magari crea meno. Domani giochiamo con un punto di vantaggio perché se vogliamo rimanere in testa al campionato a Natale, dobbiamo fare risultato". 

Barzagli?
"Domani potrebbe giocare Benatia. Barzagli ha recuperato per la gara col Milan". 

Benatia nella difesa a 4?
"Non so chi giocherà della Roma, se rientrerà Salah o Peres. Noi dovremo fare una partita intelligente, attenta, di buona intensità e qualità. Ci può essere l'ipotesi difesa a tre". 

Pjanic?
"Gioca. È giusto farlo giocare contro la Roma". 

Va bene il pareggio?
"Non va bene, è una partita importante e vogliamo vincere. Al momento non abbiamo mai pareggiato, abbiamo due partite prima di Natale, una di campionato e una che assegnerà il primo trofeo della stagione". 

Da cosa dipende il modulo difensivo?
"Dai cambi che mi porterò in panchina e da come penso possa andare la partita". 

Importanza della partita?
"Prima di Genoa la Juventus aveva 7 punti di vantaggio e il campionato sembrava chiuso, abbiamo perso e lo abbiamo riaperto. Domani è una partita importante contro l'avversario numero 1 in questo momento, ma non è decisiva per lo scudetto. 

I gufi evocati li sente?
"La Juve deve giocare partita dopo partita per portare a casa vittorie. È normale che contro la Juventus ci siano tanti nemici. Domani è la Roma, poi ci sarà il Bologna, la Fiorentina, la Lazio. La parola gufi ha un senso più di risonanza, ma fa parte del gioco. È normale che la Juve giochi contro tutti perché è in testa al campionato". 

La VAR?
"La tecnologia è un supporto importante per il calcio, ma deve essere usata su episodi importanti, su fatto oggettivi e non soggettivi". 

In caso di vittoria, quanti punti servirebbero per lo scudetto?
"La quota scudetto di solito dipende dal numero di punti che di solito la prima in classifica fa alla fine del girone di andata. Se il girone di ritorno sarà come il girone di andata dove non ci sono stati pareggi negli scontri diretti, è normale che la quota si alzi". 

Cosa le piace di questa Roma?
"Spalletti ha fatto un ottimo lavoro da quando è arrivato. Le ha cambiato la mentalità, già il fatto che subiscono di meno è un segnale. Ecco perché domani non sarà una partita come le altre. Poi ha dei singoli molto bravi su tutti Dzeko. Domani deve essere una bella serata di sport tra due squadre che si stanno giocando il campionato". 

Dybala?
"Si è allenato bene. Credo che gli acquisti più importanti del mercato di gennaio saranno Dybala o Pjaca". 

Pjanic partita speciale?
"Cinque anni passati a Roma, dentro di lui ci sarà qualcosa di particolare. Il ragazzo sta crescendo sul piano fisico e tecnico. Domani giocherà una partita serena, sapendo che non sarà una partita come le altre". 

Un giudizio su Spalletti?
"A parte quest'anno è stato in Russia dove ha vinto i campionati. Come allenatore non si discute, poi a volte è molto bravo a fare l'attore. Ho un buon rapporto con lui".