Udinese, Carnevale: "La Roma può ancora farcela per lo scudetto. Ci serve la mentalità giusta"

10.03.2016 11:17 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Radio
Udinese, Carnevale: "La Roma può ancora farcela per lo scudetto. Ci serve la mentalità giusta"
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© foto di Federico De Luca

Andrea Carnevale, doppio ex di Roma e Udinese e ora responsabile degli osservatori dei friulani, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio.

Che partita ti aspetti?
"Mi aspetto una partita difficilissima in quanto l'Udinese necessita di un risultato positivo, Sappiamo il grande valore della Roma, che Spalletti è un bravissimo allenatore e che lo sta dimostrando, a Madrid la Roma ha mancato la qualificazione ma è stata capace di stare davanti alla porta 5 volte. Nelle ultime 7 partite la Roma ha fatto 7 vittorie, sappiamo le difficoltà della Roma sul piano degli infortuni, ma i giallorossi hanno un gioco straordinario, attaccanti straordinari, conosciamo l'importanza della partita. La Roma verrà qui con le proprie convinzioni, è a 5 punti dal Napoli, può puntare ancora allo scudetto, è una squadra da scudetto. Ci sono 10 partita, può ancora farcela".

Che spiegazione ti dai al momento dell'Udinese?
"Sono avvilito anch'io, come responsabile dell'area tecnica. Non mi spiego che questa squadra ha fatto 24 punti all'andata con tante assenze, a gennaio abbiamo fatto acquisti richiesti dall'allenatore, abbiamo recuperato Zapata ed Herutaux, abbiamo preso Kuzmanovic e Matos, penso che la società non abbia sbagliato nulla, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Domenica abbiamo fatto una partita bruttissima, poteva finire il nostro campionato, se avessimo fatto risultato a Frosinone avremmo avuto 7 punti di vantaggio, abbiamo perso e messo in discussione la Serie A. Siamo a 30 punti e dobbiamo sperare nella reazione della squadra, sperando di fare un buon risultato domenica. È difficilissimo, confidiamo nel riscatto della squadra che è una buonissima squadra, ne sono convinto".

Quando una squadra ha troppo talento e si trova in zone basse di classifica non ha nelle corde puntare al pareggio e si perde qualche partita di troppo?
"Sappiamo di avere giocatori di grande qualità, ma c'è una realtà. Ho fatto il calciatore, a volte anche l'operaio. Sapevo che c'erano delle grandi difficoltà anche nella salvezza. Se c'è la mentalità giusta ne verremo fuori, altrimenti soffriremo. Mi auguro che l'Udinese abbia capito che in questo momento la realtà non è drammatica, ma siamo a 4 punti dal Frosinone, abbiamo Roma, Sassuolo e Napoli, mi auguro che la squadra abbia coscienza, abbiamo lavorato affinché si calasse in questa realtà".

Colantuono?
"Siamo convinti della scelta fatta a inizio anno, è l'allenatore giusto per l'Udinese, 24 punti all'andata con l'infortunio di Zapata. A gennaio ottimi acquisti, oggi non riusciamo a capire come nel ritorno ne abbiamo fatti 6 in 9 partite. Tocca a mister Colantuono capire quali sono le migliori scelte da mandare in campo. Mi auguro giochino quelli più in forma, con lo stadio nuovo vorremmo fare bene, l'unico che può capire questa difficoltà è Colantuono".

C'è sempre stato un legame tra Roma e Udinese...
"I rapporti sono buoni, straordinari. Lo coltiviamo, la Roma ha sempre preso qualche giocatore da noi. Spriamo che ci sia anche domenica, mi auguro di riuscire a ottenere un pareggio".

Udine è una bellissima città...
"Ho vissuto a Napoli e a Roma, sappiamo delle grandi difficoltà. Ho trovato la mia dimensione qui a Udine, è una città di 100mila abitanti che si gira in 5 minuti, ho riconosciuto una grande professionalità in questa società, sono persone straordinarie, imprenditori, sono 15 anni che sono qua, abbiamo 3 squadre, anche il Granada e il Watford. Non ho mai pensato di trasferirmi, ho la massima libertà di agire come voglio e hanno fiducia in me. Non voglio assolutamente cambiare posto, mi trovo benissimo".