Stramaccioni: "Il pareggio è giusto, ho visto una buonissima Inter"

20.01.2013 23:04 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Stramaccioni: "Il pareggio è giusto, ho visto una buonissima Inter"
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Stramaccioni a Sky Sport

"Sempre rispettando il rendimento casalingo della Roma, penso che siamo sempre stati vivi. La Roma ha fatto un grande avvio, i primi 20 minuti ci ha messo in difficoltà. All'inizio della ripresa però ho visto una buonissima Inter che è cresciuta e tutto sommato è stata una bella partita ed il pareggio è giusto. Le partite vanno lette, eravamo partiti in un modo e poi ho alzato Pereira perché Bradley e Lamela ci stavamo mettendo in difficioltà. Emozionato nel tornare all'Olimpico? Sarei bugiardo nel dire di no. Cambiasso? E' un giocatore importante ma ho optato per centrocampisti di maggiore corsa per fronteggiare gli interni della Roma. Ho fatto queste scelte. Guarìn? Non si diventa leader in poco tempo, lui sta dimostrando di esserlo. Il gruppo è unito e lui è un trascinatore. Ha fatto un'ottima partita. Sneijder al Galatasaray? Meglio che questa faccenda si concluda il prima possibile. La squadra era nata per giocare con due mediani e Sneijder e forse ci serve un giocatore con queste caratteristiche. Perché Livaja e non Rocchi? Rocchi non era al 100% e poi volevo un giocatore forte con la palla addosso che desse i tempi di inserimenti a Palacio. Se avesse fatto quel gol sarebbe stato un eurogol".

Stramaccioni a Rai Sport

"Che partita è stata? La Roma è partita fortissimo facendo 20 minuti straordinari. Dopodichè l’Inter è cresciuta trovando il pareggio. E’ stata una partita spettacolare, il pari è giusto. E' mancata la vittoria? Dopo la sosta abbiamo trovato l’equilibrio e una solidità anche con le assenze in squadra. E’ stato un segnale di personalità. Giocare all’Olimpico non è facile. Il risultato premia le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Snejider? Non ho ancora parlato col presidente. In ogni caso l’importante è che qualsiasi scelta sia per il bene del giocatore.  Livaja? E’ un progetto che stiamo costruendo con pazienza. Lanciare un giocatore di 19 anni all’esordio all’Olimpico è un segnale di grande fiducia nel ragazzo. La difesa a 4 nella ripresa? Le partite si preparano prima ma cambiano nel corso dei minuti di gioco. Guarin? A ridosso delle punte è devastante perché è un centrocampista moderno visto che dà una mano anche in fase difensiva. Deve rimanere umile. Dove possiamo arrivare? L’obiettivo è la Champions”.