Sartori: "Pellissier alla Roma? Una trattativa che oggi non esiste, domani chissà..."
Giovanni Sartori, direttore sportivo del Chievo, in collegamento con Radio Radio questa mattina ha detto in merito alla partita di domenica con la Roma "Il Chievo onorerà il proprio ultimo impegno, cercheremo di finire bene in casa davanti ai nostri spettatori. Sarà una festa, festeggeremo la salvezza e saranno presenti le nostre scuole calcio con tanti bambini e genitori. Ci teniamo a fare bella figura. E quindi vuol dire non perdere. Sarà una settimana normalissima, abbiamo lo stesso programma della scorsa settimana. Prepariamo bene la partita, normalmente, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo ma ci tengo a dire che vorremmo finire dignitosamente davanti al nostro pubblico per festeggiare la fine dell'anno. Impegnarsi? Lo facciamo per 38 partite all'anno. Cercheremo di fare questa partita come le altre 37. Le mie percentuali scudetto? Domenica abbiamo visto l'Inter, sta bene. Può vincere a Siena è una squadra che in questo momento, al di là della forma fisica, che è buona, hanno forza mentale. Domenica abbiamo recuperato tre gol ma hanno giocato bene. Stanno bene, possono andare a vincere. Oggi come percentuale devo dire che potrebbe perderlo solo l'Inter lo scudetto".
Capitolo mercato: "Pellissier verso la Roma? E' un giocatore che può giocare in quasi tutte le squadre importanti di serie A. Ha la giusta esperienza e maturazione.
Mai parlato con la Roma che ha nel ruolo Totti e altri campioni e credo che sia a posto. Se va via Toni arriva Pellissier? Una trattativa che oggi non esiste, se domani nascerà forse la prenderemo in considerazione".
Secondo le voci di mercato la Roma avrebbe respinto un'offerta per De Rossi di 45 milioni di euro. "Credo che la Roma, la dottoressa Sensi, abbia fatto un discorso di sentimento, di cuore, di romanità. Non ha visto l'aspetto economico. Sicuramente sarebbe sulla carta un'operazione da fare, come l'Inter ha fatto con Ibrahimovic e il Milan con Kakà. Sulla carta è un'operazione da fare. La Roma ha fatto lo stesso discorso. De Rossi, come Totti, non hanno valore. Io rimango a Verona? Il mercato dei direttori sportivi è in fibrillazione. Marotta dalla Samp alla Juve, Gasparin dall'Udinese sembra alla Sampdoria. C'è movimento. Penso però che non farò parte di questo movimento".