Parma, Donadoni: "La gara con la Roma? Non vogliamo rinunciare"

11.02.2015 20:28 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: Sky Sport, tuttomercatoweb.com
Parma, Donadoni: "La gara con la Roma? Non vogliamo rinunciare"
Vocegiallorossa.it
© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Queste le parole di Roberto Donadoni ai microfoni di SkySport: "Purtroppo il risultato è negativo, ma la prestazione mi è ha soddisfatto. Sono dispiaciuto per la sconfitta, ma fiducioso. La squadra ci ha messo il cuore per recuperare il risultato. Siamo stati penalizzati da una scelta arbitrale affrettata e mi riferisco all'espulsione di Galloppa. Il secondo giallo mi sembra un po' troppo fiscale. Affrontare una diretta concorrente con un uomo in meno ha reso tutto molto più complicato. L'arbitraggio non mi è apparso dei migliori, ha influito su un episodio che ha determinato la nostra inferiorità numerica per 60'. La situazione societaria? La nuova proprietà ha tre-quattro giorni di tempo per fare quello che è stato detto. Non capisco perché non si possa attendere. Tanti parlano ma non mi interessa. Non ci sono molte persone disposte a tirare fuori i soldi. Voglio vedere quanti di quelli che parlano adesso si rimangeranno la parola qualora le promesse vengano rispettate. E' un tiro al bersaglio che solo in Italia siamo in grado di fare. I discorsi populisti sono facili da fare. Come sta la squadra? I ragazzi anche stasera hanno dimostrato di mettercela tutta, con un uomo in meno e su un campo difficile. Non c'è voglia di rinunciare, anche da parte mia. Sarebbe più semplice andarsene, pensando solo ai soldi. Qui non si tratta di questo, si tratta di rispetto. Parlare di soldi è facile. Mi prendo tutte le responsabilità del caso. Quello che mi interessa è fare le cose nella massima serenità possibile. La prossima gara contro la Roma? Non vogliamo rinunciare, cercheremo di fare il massimo. Vedremo cosa accadrà domenica", riporta tuttomercatoweb.com.

Queste, invece, le dichiarzzioni in conferenza stampa del tecnico, raccolte da tuttomercatoweb.com: "Intendo affrontare tutte le partite dando il massimo e non me ne frega niente se sarà salvezza o no, voglio scendere in campo per onorare al meglio la mia professione. Questo è lo spirito, il resto sono chiacchiere: i ragazzi hanno profuso in campo qualcosa di significativo, giocando per lungo tempo in dieci e rischiando anche di prendere diversi gol. Abbiamo però avuto anche occasioni importanti e non siamo riusciti a trasformarle per l'assenza di malizia".

Oggi mantiene la sua linea sugli arbitri?
"Credo sia stato estremamente fiscale nel rosso a Galloppa: eccessivo, obiettivamente non l'ho condiviso. E' un fallo a centrocampo, non mi pare una cosa determinante. Il rigore non l'ho visto ancora".

Lucarelli ha detto che ad ogni partita c'è un presidente: è motivo di distrazione per la squadra?
"E' sempre un aggrapparsi a qualcosa: con la nuova proprietà vedo che molti si lasciano andare a commenti sul capitale sociale. Ma riusciamo a stare zitti per tre o quattro giorni? Capisco che bisogna riempire giornali e televisioni, ma è così difficile? Invece nulla, ci si nasconde dietro i tifosi che meritano. Si faccia qualcosa di concreto allora, perché non c'è la fila a Collecchio per comprare questa società".