OLIMPICO - Șumudică: "Non è importante avere delle star, occorre che tutti diano il massimo". FOTO!
Dopo le parole di Luciano Spalletti e Leandro Paredes, è il turno del tecnico dell'Astra Giurgiu Marius Șumudică a parlare dalla sala stampa dello Stadio Olimpico alla vigilia del match di Europa League di domani sera.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it ha seguito LIVE l'evento, con tutti i contributi del caso.
La partita di domani?
"Sarà difficile, dobbiamo rimanere concentrati sulla partita, dobbiamo vedere quale sarà il modulo della Roma".
I problemi finanziari dell'Astra Giurgiu?
"Vogliamo dimostrare e passare oltre questi problemi, per questo motivo abbiamo ceduto alcuni giocatori. Non sarà una partita buona domani probabilmente, ma vogliamo lasciare una buona impressione".
Siete impreparati per la partita? Quale sarà la vostra reazione?
"Guido il club da quasi un anno, la forza della squadra è sempre uscita vincente in qualsiasi situazione. Non è importante avere delle star, è importante che tutti diano il meglio di loro stessi".
Proverà a fare la partita?
"Dovremo cercare di segnare, l'anno scorso siamo stati l'unica squadra che dopo 40 partite circa, solo in due non sono andati in rete".
Come viene percepito Totti nel vostro paese? (domanda di Vocegiallorossa.it)
"Totti è un bell'uomo (ride). Totti è un giocatore straordinario, ho letto un articolo su un giornale e ho saputo che poteva andare al Milan ma la mamma glielo ha impedito e lui poi è rimasto sempre a Roma".
Quanto crede nella vittoria?
"La Roma è la favorita, ma domenica ha perso contro il Torino. Tuttavia in casa le ha vinte tutte, contro Udinese, Sampdoria e Crotone. La Roma è una squadra forte ma anche noi abbiamo le nostre carte vincenti. La stessa cosa è successa a Londra contro il West Ham, dovevamo essere le vittime e invece... Speriamo domani accada la stessa cosa".
Cosa ne pensa della Roma?
"La Roma gioca in casa ed è allenata da Spalletti e domani giocano in casa. Dovremo essere aggressivi nel gioco, ovviamente nel senso buono, dobbiamo dimostrare di non essere in vacanza anche se giochiamo ogni tre giorni. Magari la Roma s'incontra una volta sola nella vita, dobbiamo fare bene".