Marino, d.g. Atalanta: "Oggi la Roma parte favorita"
Il d.g. dell'Atalanta ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Radio in vista del match di oggi contro la Roma. Sulla scelta di puntare molto su Denis e sullo stato di forma del centrocampo bergamasco ha dichiarato: "Denis lo conoscevo molto bene sin da quando era in Argentina, successivamente mi ha molto entusiasmato nel girone d'andata a Napoli con ottimi numeri, poi subentrarono problemi di antagonismo con Zalayeta e si lasciò andare; è un giocatore che ha bisogno di continuità per dimostrare le sue potenzialità anche per il suo fisico che deve essere sempre in gioco e con Colantuono può esprimersi al meglio. Il mister lo voleva e grazie ai buoni rapporti con l'Udinese sono riuscito a fare questa operazione di mercato. Sui centrocampisti si sta creando un ottimo mix tra di loro e spero che le cose vadano sempre meglio, vedendo Cigarini, lo conoscevo da tempo e ho puntato molto sul suo desiderio di rivalsa.
Rispondendo all'ultima domanda trovo similitudini della Roma di Liedholm con quella attuale soprattutto nel giropalla, ma il progetto tattico deve ancora andare avanti, ed ha bisogno di tempo". Alla domanda sulla favorita dell'incontro ha risposto senza esitazioni: "La Roma! Noi abbiamo solo 4 punti e non la mentalità da prima in classifica che deve puntare per forza alla vittoria". Marino non si spaventa di fronte all'attenzione che circonda l'Atalanta, vera cenerentola di queste prime giornate di Serie A: "Se non ci fosse Colantuono con le sue grida sarei preoccupato, ma vedendo gli allenamenti sono tranquillo, è di fronte a una Roma piena di campioni con cui non si può stare mai tranquilli". Alla fine si lascia andare a un commento sui nuovi acquisti della Roma che hanno abbassato la media dell'età e sulle possibili dei giallorossi: "Sono tutti ottimi giocatori ma più di tutti avrei preso di sicuro Stekelenburg; in riguardo l'età media la Roma sta avviando un progetto che darà frutti con un'età media neanche bassissima, la mia Atalanta ha un progetto di farli crescere e venderli quindi l'età media deve essere anche più bassa , per la Roma non mi preoccuperei".