Lecce, Diamoutene: "Giocare all'Olimpico è un sogno"

17.11.2011 11:54 di  Paolo Vaccaro   vedi letture
Fonte: Radio Ies, La Città nel Pallone
Lecce, Diamoutene: "Giocare all'Olimpico è un sogno"
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

L'ex giocatore della Roma, Souleymane Diamoutene, attualmente in forza al Lecce, è intervenuto ai micorfoni della trasmissione La Città nel Pallone, in onda sulle frequenze di Radio Ies. Queste le sue parole:

Il ricordo con la Roma?

"La Champions, la gara contro l’Arsenal. Non dovevo giocare poi Mexes ebbe la febbre ed il mister mi chiese di giocare"

Potevi tirarlo tu il rigore al posto di Tonetto?

"No, no, io ero in lista per tirare dopo Max"

Sul campionato della Roma...

"La seguo spesso, è nel mio cuore. L’allenatore è giovane ma ha senso del calcio. Bisogna dare tempo al tecnico, sta facendo un buon gioco ma ora servono i risultati"

Qual’è il tuo rapporto con Di Francesco?

"Sono stato fuori rosa ma non ho problemi con Di Francesco. Ci ho giocato insieme a Perugia e lo scorso anno ero con lui a Pescara. Mi sono anche infortunato e quindi sono fermo"

Sull’infortunio di Burdisso?

"Gli faccio un grande in bocca al lupo. E’ un giocatore che dà sempre l’anima, mi dispiace molto"

Che aria si respira in attesa della Roma, visto i molti ex?

"E’ una partita importante, giocare all’Olimpico è un sogno. Con noi c’è Bertolacci che sta facendo molto bene. C’è anche Corvia che è un ex. Io purtroppo sono infortunato e non ci sarò. E’ una gara molto importante per la nostra classifica ma molto difficile e lo sappiamo"

Hai avuto tanti allenatori, hai avuto Zeman, lo rivedi in Luis Enrique e perchè secondo te Zeman non ha avuto le stesse possibilità di essere aspettato?

"Credo che Zeman è un allenatore che punta molto sui giovani. Con lui 5 anni fa facemmo un grande campionato. Anche a Pescara sta facendo benissimo, devi dargli fiducia e costruire la squadra per lui. Per me è stato un allenatore fondamentale, così come Spalletti, oltre a Di Francesco che ho avuto a Pescara e poi Cosmi che mi ha preso a Perugia, è stato come un secondo padre. So che è un allenatore di grandissimo livello, al di là dell’età si sente ancora giovanissimo, ha allenato la Roma quindi ha fatto già abbastanza bene, Totti, Delvecchio hanno fatto tutti benissimo. Io l’ho seguito anche perchè ho il cuore giallorosso. Gli faccio un in bocca al lupo per la piccola colica renale e spero si rimetta al più presto".