Juventus, Allegri: "Giocheremo di fronte a un pubblico meraviglioso. La Roma ha fatto una grandissima Champions, Di Francesco tra i giovani più bravi"
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa del big match contro la Roma.
Che partita sarà?
"Giocheremo davanti a uno stadio pieno, un pubblico meraviglioso come quello romano. Loro devono raggiungere la Champions e noi lo scudetto. Ai giocatori ho detto che se vogliono una settimana in più di vacanza devono raggiungere lo scudetto domani. Veniamo dalla vittoria in Coppa Italia e speriamo di chiudere domani il discorso scudetto".
De Laurentiis ha detto che se il Napoli dovesse fare sei punti si sentirebbe privato di uno scudetto suo
"Non rispondo, lui è presidente e può dire ciò che vuole. Ci vuole equilibrio se vogliamo iniziare un cammino di civilizzazione di tutto l'ambiente. Siamo responsabili di cosa accade fuori. Siamo responsabili del comportamento di milioni di bambini che si approcciano allo sport. Sarebbe un passo importante da fare".
Come sta vivendo questo momento? Questa la stagione più difficile?
"Ho cercato di recuperare la voce in questi giorni, sono ko da un mese tra voce e raffreddore. Poi dopo parleremo la stagione, adesso non ha ancora senso. Possiamo parlare della coppa Italia, vinta con merito. Equilibrio fino al primo gol ma avevo la sensazione che stessimo bene".
Higuain gioca?
"Sì, gioca insieme a Dybala. Poi dovrò scegliere gli altri. Buffon non gioca, c'è Szczesny. Douglas Costa da valutare, Howedes e Chiellini out, Cuadrado squalificato. Giocheremo contro una squadra che ha fatto una grandissima Champions, ha fatto meno in campionato ma è forte tecnicamente, fisicamente e ben allenata".
Di Francesco?
"Non era semplice dopo l'annata con Spalletti. Poi è arrivato in semifinale di Champions e nessuno se lo sarebbe aspettato. Tra gli allenatori giovani più bravi in circolazione".
Le seconde squadre?
"Sono assolutamente favorevole, è un punto di ripartenza per far crescere i giovani italiani. Ne abbiamo di giocatori bravi in Italia. Vanno fatti crescere e giocare".