Juventus, Allegri: "Corto muso? Spero di vincere altre 152 volte 1-0. Contro la Roma non è mai semplice"
Al termine di Juventus-Roma, ha parlato il tecnico bianconero Massimiliano Allegri.
Massimiliano Allegri a DAZN
Questa è la sua Juve? Si sente soddisfatto?
“Oggi è stata una bella partita, contro la Roma non è mai semplice. Contro José è sempre difficile. Nel primo tempo abbiamo rischiato in un paio di occasioni, con due traversoni messi da Dybala. Nella ripresa siamo stati compatti, potevamo fare anche il secondo gol. Era importante vincere, continuiamo ad allungare su quelle che ci stanno dietro. Manca ancora una partita e il 7 vedremo quanti punti avremmo fatti nel girone di andata”.
Nella sofferenza vi esaltate, questo è stato il vostro percorso di quest’anno.
"In questo momento stiamo bene fisicamente, abbiamo fatto gli ultimi giorni bene. Questa sera abbiamo sviluppato anche delle buone geometrie di gioco, abbiamo buttato un po’ di palloni alla fine ma ci stava e su quello bisogna migliorare. Abbiamo iniziato a usare un po’ tutto il campo, dobbiamo migliorare le uscite. Dopo i gol presi nelle ultime partite, la squadra è tornata ad avere paura di gol e in quel caso difendi in modo più giusto”.
L’abbinamento di Vlahovic con una seconda punta può essere uno dei motivi di forza?
"Stasera ha fatto una buona partita in crescendo, sta meglio fisicamente e oggi l’abbiamo cercato abbastanza. Anche tecnicamente ha giocato bene, può crescere, può giocare con una punta o anche da solo. Giocandosi e conoscendosi con i suoi compagni di reparto può solo migliorare”.
Acerbi ha detto che la Juve ha speso tanti milioni, mentre l’Inter solo parametri zero. Che ne pensa?
“Non commento le sue parole, è un giocatore dell’Inter. Sono davanti a noi di due punti e stanno facendo una stagione straordinaria. Cerchiamo di stargli attaccati, sapendo che il nostro è un percorso diverso rispetto a quello loro. Basta vedere l'età della rosa, i ragazzi stanno crescendo e siamo soddisfatti”.
Quale è il tipo di profilo che migliorerebbe la sua rosa a gennaio?
“La rosa la possiamo migliorare solo noi, con i ragazzi che abbiamo soprattutto i giovani”.
La Juve vince lo Scudetto, Allegri inizia di nuovo la stagione con la panchina della Juve, la Juve torna in Champions League; quale di queste cose possono accadere?
“La Juve torna in Champions. Oggi è stata una vittoria importante, questo ci consente di mantenere distanza dalla Roma. 43 punti ti consentono di fare meno punti per giocarti la Champions”.
Allegri in conferenza stampa
Un bilancio sulla sua Juventus?
“Abbiamo fatto 43 punti e stasera era una partita delicata per la classifica, tenere a distanza la Roma era importante e l’abbiamo raggiunto meritatamente. Una volta sboccata abbiamo concesso poco e niente alla Roma. Ora pensiamo alla Coppa Italia e poi chiudiamo il girone d’andata nel migliore dei modi”.
Siete più sicuri nella gestione del vantaggio?
“Diciamo che è un percorso iniziato l’anno scorso, la percezione è diversa perché l’anno scorso alla fine del girone d’andata sono stati fatti 38 punti. Ora c’è la crescita di tanti ragazzi, sono state risolte le problematiche extracampo, è un lavoro cominciato un anno fa. I punti li avevamo fatti anche l’anno scorso. Bisogna essere contenti senza esaltarsi”.
Ha vinto 76 volte per 1-0: le dà fastidio l’etichetta del corto muso?
“No, spero di vincerne altre 152 per 1-0, poi magari vincere anche 3 o 4-0. Importante è la prestazione, sapere contro chi giochi e stasera battere la Roma non era facile, ha sempre fatto ottime prestazioni”.
Questa volta avete giocato dopo l'Inter e vi siete riavvicinati.
"È calendario. Era importante vincere un altro scontro diretto, siamo rimasti attaccati all’Inter e ci siamo allontanati dal quinto posto. Dobbiamo credere che c’è ancora tanto da fare e migliorare".
Yildiz può giocare con altre due punte?
“Di giovani ne ho visti tanti, indipendentemente dal numero degli attaccanti il piacere di vedere giocatori giocare a calcio è meraviglioso. Yildiz tecnicamente ha fatto una partita straordinaria, quelli che sanno giocare a calcio è bello vederli giocare perché trattano la palla in maniera diversa”.
15 punti di differenza fra Roma e Juve ma stasera non è sembrata esserci questa differenza: come se lo spiega?
“Spiegare il calcio è un casino, giocare contro le squadre di Mourinho è difficile, loro giocano anche in Europa. Sono ancora in lotta per quarto posto, la classifica è molta corta”.
Ha superato lo step mentale di questa sera Yildiz dopo l’esordio?
“Abbiamo parlato anche troppo di lui, è alla seconda partita e va lasciato sereno. È un giovane, ci sarà un momento in cui andrà in difficoltà come succede a tutti. È un percorso naturale, stasera partita che non era semplice contro una squadra fisica ed esperta come la Roma”.