Inter, Conte: "Abbiamo fatto una buona partita, la Roma ha i nostri stessi obiettivi. Normale che venisse fuori equilibrio, nel finale accusata un po' di stanchezza"

10.01.2021 15:25 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Inter, Conte: "Abbiamo fatto una buona partita, la Roma ha i nostri stessi obiettivi. Normale che venisse fuori equilibrio, nel finale accusata un po' di stanchezza"
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Al termine del match pareggiato con la Roma ha parlato il tecnico dell'Inter Antonio Conte.

Conte a DAZN

Cosa è mancato per vincere?
"Penso che abbiamo fatto una buona partita, pure nel primo tempo abbiamo giocato bene contro un avversario come la Roma, una squadra terza in classifica con i nostri stessi obiettivi. Giocare questo tipo di partita a Roma significa che siamo una squadra con una buona fisionomia".

La partita è cambiata dopo le sostituzioni?
"Vidal si è infortunato, Lautaro era esausto e ha dato tantissimo. Anche Hakimi ha dato tanto e stava perdendo palle importanti. Hanno sempre giocato finora, le sostituzioni ci stanno anche perché l'Inter ha una rosa importante".

Il vantaggio andava gestito in maniera differente?
"Subentra anche l'ansia del risultato importante che ti porta mentalmente ad abbassarti, ma noi volevamo continuare a pressare alti, anche perché abbassarsi non è una buona soluzione. Anche a livello psicologico chi perde si butta avanti e chi vince difende il risultato, dobbiamo lavorare in questo aspetto".

La migliore Inter per mezz'ora?
"Non so, la squadra ha una sua fisionomia e lo dimostra ogni partita. Mi hanno colpito le parole di Fosneca che ha detto che è difficile trovare delle contromosse all'Inter, sono parole che certificano il nostro lavoro".

Andate spesso in svantaggio.
"Succede perché spesso andiamo all'attacco e prendiamo gol in ripartenza. Il lato negativo della pressione alta è questo rischio di prendere delle imbucate".

La prestazione di Vidal?
"Ha giocato molto bene, è partito a rilento ma poi è salito a livello di intensità e la sua è stata una buona prestazione".

Vorrebbe rinforzi dal mercato?
"Quest'anno il verbo volere non esiste, mi è stato detto già ad agosto quale sarebbe stata la linea del club, infatti abbiamo preso Hakimi ad aprile e poi basta. Io ho questa rosa, con pregi e difetti, ho questi giocatori e con loro andremo a combattere. Dimenticate il discorso mercato perché non ci riguarda. Io non voglio nessuno e non ho chiesto nessuno, sia chiaro".

Conte a Sky

Sulla partita.
"Abbiamo avuto la possibilità di ammazzare la partita senza riuscirci. Poi abbiamo un po' sofferto nel finale, siamo andati un po' in difficoltà fisicamente. Dispiace perchè stavamo vincendo fino a pochi minuti dalla fine in casa di una grande squadra".

Sui cambi.
"Vidal ha chiesto la sostituzione, Lautaro era esausto. In fase offensiva avevo bisogno di un certo lavoro e Martinez ha fatto benissimo. Anche Hakimi era a corto di energie, stava perdendo qualche colpo. Non dimentichiamoci che questa è la terza partita in 7 giorni, l'Inter però deve avere una rosa importante e fare i cambi non deve mai essere un problema".

Sui venti minuti finali.
"Stiamo giocando tanto ultimamente, abbiamo schierato quasi sempre lo stesso 11 titolare e sicuramente anche sotto l'aspetto psicologico ne abbiamo risentito, ci siamo portati mentalmente a difenderci. Con più energie avremmo tenuto il baricentro più alto, dispiace aver preso gol su un calcio da fermo, abbiamo messo anche dei giocatori strutturati".

Sulle poche vittorie nei big match.
"Ne abbiamo persa una, vinta una e le altre le abbiamo pareggiate. Anche le altre squadre sono forti e quando giocano contro di noi può capitare che venga fuori equilibrio".

Sul mercato.
"Noi non abbiamo fatto il mercato ad agosto, abbiamo preso Hakimi ad aprile e gli altri sono stati dei parametri zero. Non c'è da sorprenderci se non faremo mercato a gennaio, non faremo assolutamente niente e sono molto contento di questi ragazzi che alleno. Non chiedo niente da agosto".

Conte in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)

L’errore di Vidal sull’1-2?
“Abbiamo avuto una grande occasione, mi dispiace perché c’è mancato il killer instinct. La Roma è una squadra forte, nonostante lo svantaggio abbiamo avuto la forza per ribaltare la situazione. Spiace aver preso gol su un colpo di testa su calcio da fermo, questi sono scontri diretti e sarebbe stato importante vincere”.

Vi siete abbassati troppo nel finale?
“Inconsciamente ci siamo abbassati, i cambi sono stati fatti ruolo per ruolo, non è che uno si è inventato chissà che cosa. L’Inter ha ambizioni, non posso preoccuparmi di cambiare calciatori ruolo per ruolo per 15’. C’è anche un aspetto psicologico e fisico da tenere in considerazione, c’erano calciatori che venivano da 3 partite in 7 giorni, c’è stato un dispendio psico-fisico che sicuramente ha inciso alla fine e abbiamo pagato qualcosa. È inevitabile pagare qualcosa, altrimenti avremmo continuato a tenere una pressione costante e tenere la linea alta”.

I cambi?
“Per noi non cambiava nulla, ho messo i calciatori ruolo per ruolo, ho messo Perisic per attaccare lo spazio, ho messo Kolarov per Hakimi che iniziava ad accusare la stanchezza. Avessimo potuto fare altri cambi, li avremmo fatti”.

Raccogliete troppo poco?
“Sì, basti pensare anche alla partita precedente contro la Sampdoria. È importante creare, la base c’è e creiamo le occasioni, non dimentichiamoci che la Roma è una squadra fisica, abbiamo messo fisicità nei cambi perché sapevamo che potevamo prendere gol da calcio da fermo. Peccato, perché i calci da fermo spostano un po’ gli equilibri, avevamo timore di questo. Ripeto, va bene così e ci prendiamo il punto e ora prepareremo la prossima partita. Farò dei cambi perché abbiamo speso tantissimi e ci saranno delle rotazioni, la rosa me lo permette”.

Rammarico?
“C’è comunque soddisfazione, la Roma resta una squadra forte”.

Conte a Inter TV

C'è rammarico?
"Sicuramente subire il pareggio a due minuti dalla fine dispiace, anche perché credo avremmo meritato la vittoria. Non mi era dispiaciuto neanche il primo tempo, la Roma giocava molto sulle ripartenze, cercava di contrattaccare con giocatori veloci. Penso che abbiamo fatto una buona partita, abbiamo pagato un po' di stanchezza perché, anche per un aspetto psicologico perché vincendo abbiamo avuto un po' il braccino, quando la Roma perdendo si è buttata in avanti. Abbiamo diminuito la pressione in avanti. Ai ragazzi però c'è da fare i complimenti, per tantissimi di loro era la terza partita ed era inevitabile pagare oggi qualcosina".

Si è speso tanto, cosa lascia in vista delle prossime due gare?
"È inevitabile che con la Fiorentina bisognerà fare delle scelte perché abbiamo giocato tre partite con la stessa struttura di squadra ed è giusto dare la possibilità di giocare a chi ha giocato meno. Non dimentichiamo che se l'Inter vuole ambire a qualcosa di importante deve avere una rosa importante quindi non vedo il motivo per cui non si debba dare spazio a tutti quanti. Con la Fiorentina useremo chi magari ha giocato meno, e poi preparare la gara contro la Juventus".