Hellas Verona, Zaffaroni: "È difficile segnare alla Roma, ci è mancata precisione"
Nel post partita di Roma-Hellas Verona ha parlato Marco Zaffaroni.
Zaffaroni a DAZN
Un commento sulla partita?
"La Roma ha messo qualità. Sapevamo che sono una squadra forte e a cui è difficile segnare. Siamo stati bene in campo, abbiamo tenuto bene determinati duelli. Abbiamo fatto la partita che dovevamo. Il gol è arrivato a fine primo tempo, nella ripresa abbiamo provato a segnare ma siamo mancati nella fase finale, ma c'è da considerare la forza di questa squadra, è molto difficile segnare alla Roma. Ci abbiamo provato fino alla fine, rimane una prestazione buona. Dobbiamo migliorare nell'ultima fase".
Cosa è mancato? Lazovic perché è uscito?
"Dobbiamo migliorare dal punto di vista tecnico. La Roma si è chiusa e senza spazi bisogna trovare combinazioni o giocate individuali. Siamo stati frenetici e non abbiamo avuto lucidità. Dobbiamo migliorare alcune cose, anche nella scorsa partita abbiamo sprecato delle occasioni per raddoppiare. È un nostro difetto. Lazovic è un giocatore fondamentale per noi. Davanti abbiamo provato a mettere un giocatore come Braff che nell'uno contro uno può essere importante. Abbiamo provato varie opzioni, varie giocate, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorare".
La squadra è più tranquilla dopo gli ultimi risultati?
“Sappiamo che non è così, la testa però un po’ lavora. Prima non avevamo nulla da perdere, ora la situazione è diversa. Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo superare questo momento. Non si deve mollare dal punto di vista mentale. Serve fare questo step mentale”.
Zaffaroni in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)
Come mai l'Hellas ha faticato rispetto ad altre gare?
"Direi che sotto tanti punti di vista la squadra ha fatto una buona gara. Non dimentichiamoci la forza dell'avversario, quando giocano in questo stadio è una squadra forte, che è difficilissima da battere. La cosa che ci ha condizionato è questo gol preso nel finale di primo tempo, che ha messo la partita sui binari che la Roma predilige. Nel secondo tempo è stata brava a chiudere gli spazi, abbiamo trovato qualche difficoltà in più perché abbiamo faticato nella fase di finalizzazione e di ultimo passaggio, in cui siamo carenti. In termini di intensità e di duelli la squadra ha fatto una buona gara contro giocatori molto forti".
Verdi poteva essere un'idea?
"Abbiamo provato con Braaf perché ha determinate caratteristiche, poi abbiamo provato qualche palla sopra per qualche spizzata o seconda palla perché si vedeva che non riuscivamo a trovare una strada per imbucare. Siamo stati imprecisi perché nei cross e nell'ultimo passaggio abbiamo avuto opportunità e abbiamo sbagliato misura e tempo. Contro una squadra di questo tipo è difficile, fare gol alla Roma in questo stadio è veramente difficile".
Lazovic?
"Un giocatore fondamentale, stiamo giocando delle partite ad alta intensità, facciamo sempre tutti i cambi perché stiamo spendendo veramente tanto dal punto di vista fisico e mentale. Si è cercato di trovare qualche soluzione diversa con calciatori che abbiano caratteristiche nell'uno contro uno, è un dosaggio di energie che per noi sarà fondamentale".
Il cambio Gaich-Lasagna?
"Era un'opzione che avevamo, potevamo trovare qualche combinazione nello stretto. Lui è molto svelto e rapido. Da una parte ci sono le cose che dobbiamo migliorare, non dobbiamo dimenticarci che battere questa squadra, specie quando va in vantaggio, è complicato".
Che cosa potrà succedere da qui a fine campionato nella lotta salvezza?
"È una domanda difficile. Quello che si può prevedere è una lotta fino all'ultima giornata. L'obiettivo è rimanere in lotta fino a fine campionato. Siamo riusciti a rientrare, il percorso è lungo, il margine di errore sottilissimo. Prevedo ogni partita giocata sul filo, la chiave sarà riuscire ad avere equilibrio, non farsi demoralizzare o esaltare dai risultati. Rimanere equilibrati sarà la chiave per ottenere il nostro obiettivo".
Era possibile recuperare la partita con qualche soluzione offensiva in più?
"Sì, ma sappiamo di dover migliorare questo aspetto. Sappiamo che le occasioni sono sempre meno e che bisogna essere bravi a sfruttarle. Questo è l'aspetto in cui siamo mancati".