Fiorentina, Palladino: "Oggi abbiamo affrontato un grande portiere. Zaniolo? Credo nei gol dell'ex"

Fiorentina,  Palladino: "Oggi abbiamo affrontato un grande portiere. Zaniolo? Credo nei gol dell'ex"Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 21:02Avversario
di Maurizio Rasa

L'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il post partita di Roma-Fiorentina. Ecco le sue parole:

Palladino a DAZN

Ranieri vi ha fatto i complimenti. Normale avere un po' di rammarico, ma ora bisogna pensare a giovedì. 
"Ringrazio mister Ranieri, è un allenatore a cui ho voluto bene perché mi ha allenato. È una persona speciale. Non so cosa ha detto ma lo ringrazio. Oggi abbiamo affrontato una squadra solida e organizzata. Abbiamo fatto una grande prestazione e sicuramente c'è rammarico per la sconfitta. Siamo venuti qui per mettere in difficoltà la Roma. Oggi abbiamo affrontato un grande portiere, era difficile fargli gol. Se è lui il migliore in campo significa che la prestazione è stata giusta. Ho cercato di mettere in campo fino all'ultimo le frecce a mia disposizione. Abbiamo finito con tanti attaccanti per cercare di mettere in difficoltà la Roma ma non ci siamo riusciti. Questa partita però ci deve dare grande autostima, perché giovedì abbiamo una finale. Ho detto ai ragazzi di azzerare e pensiamo a giovedì, perché deve esserci una grande prestazione per arrivare in finale".

si aspettava un impatto diverso da parte di Zaniolo? 
"L'ho visto molto motivato durante la settimana. Io poi credo nel gol dell'ex, quindi mi aspettavo facesse un'ottima partita. Per me ha fatto quello che doveva fare, ha lottato contro la difesa fisica della Roma. Poteva anche fare gol ma non è riuscito, però sono contento della prestazione. Si è meritato l'occasione e gli avebvo detto che gliel'avrei concessa".

Pensa sia mancata un po' di spinta sugli esterni? 
"Noi sui quinti abbiamo un po' di sfortuna. Dodo era fuori, Gosens ha stretto i denti perché è stato male nella notte, già al trentesimo mi aveva chiesto il cambio ed è stato un grande a resistere fino alla fine del primo tempo, per cui mi sono dovuto adattare. Ndour nel secondo tempo ha fatto una grande partita, ho cercato anche di cambiare. Abbiamo cercato di mettere in difficoltà la oma e ci siamo riusciti tante volte, ma quando ti ritrovi un portiere così davanti… Il calcio è fatto anche di episodi".

L'aggressione giovedì potrà togliere un po' di fiducia al Betis? 
"Siamo una squadra che può chiudere forte in avanti gli avversari. Abbiamo un'identità chiara e possiamo anche abbassarci, la squadra ha raggiunto una maturità tale che riesce a percepire quando farlo, come dimostrato oggi e con il Betis all'andata. Studieremo la strategia giusta per giovedì".

Palladino a Sky

Ha avuto modo di confrontarsi con l’arbitro sull'occasione del gol della Roma?
“Ero arrabbiato sì, ma avevo il cronometro 5-6 secondi in avanti. Mi aspettavo solo che fischiasse la fine una volta che la palla fosse uscita dall’area. Non c’è polémica, accettiamo il verdetto. Oggi abbiamo fatto una grande prestazione, soono orgoglioso dei miei Ragazzi. Abbiamo affrontato un grande portiere, se è il migliore in campo un motivo c’è. Svilar oggi ha parato di tutto. Ci abbiamo provato fino allá fine, ma non ce l'abbiamo fatta a pareggiare la partita. Guardiamo subito avanti. Questa partita ci debe dare morale e autostima. Giovedì abbiamo una finale e noi ci crediamo”.

Che cosa riportano le ultime due partite in esperienza?
“Portano consapevolezza, autostima e maturità. Giocare in 3 giorni davanti a 150 mila spettatori ti dà l’esperiennza giusta per affrontare queste partite. Stiamo tutti bene, chiunque metto in campo dà il Massimo. Oggi Gosens ha stretto i denti, Dodo è ancora fuori e speriamo di recuperarlo giovedì. Voglio comunque ringraziare i Ragazzi, c’è rammarico, ma dobbiamo pensare subito a giovedì”.

Raffaele Palladino in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

Avete perso per il gol subìto o per i gol mangiati? L’Europa ora passa dalla Conference League?
«Intanto ringrazio il mister Ranieri. Non so cosa abbia detto, ma lo ringrazio perché è stato un allenatore che abbiamo avuto, una persona speciale, quindi lo ringrazio. È stato bello affrontarlo oggi. Faccio i complimenti alla Roma, perché ha fatto tanti risultati positivi ed è lì, al quinto o sesto posto, quindi davvero stanno facendo qualcosa di straordinario. Noi oggi, lo avete visto, abbiamo fatto un’ottima partita, con tante occasioni. Purtroppo abbiamo affrontato un portiere che è stato davvero strepitoso. Se finisce come migliore in campo, vuol dire che la partita l’abbiamo fatta. Purtroppo il calcio è fatto anche di episodi, e oggi non ci sono andati bene. Però dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Non dobbiamo buttarci giù, perché è ancora tutto aperto. La lotta per l’Europa è ancora aperta e dobbiamo essere bravi a voltare pagina subito e pensare a giovedì. Per noi giovedì è una finale. E come ho detto ai ragazzi: archiviamo questa partita e pensiamo a giovedì con grande energia, perché oggi è stata fatta una grande prestazione».

Quanto è soddisfatto dei calciatori?
«Molto, questa è la dimostrazione che credo in tutti i ragazzi. Perché dal 7 luglio mi stanno dando tanto. Questi ragazzi spingono, sono ragazzi seri, professionisti, sono ragazzi esemplari. Ci tengono, sono competitivi. Quindi do l’occasione a tutti. Oggi Richard ha fatto una grande partita, non giocava da tanto. Richardson, Ndour, anche Zaniolo a mio avviso ha fatto bene. L’ho visto motivato in settimana e l’ho buttato dentro. Ovviamente, avendo tante partite, do l’occasione a tutti di giocare, però ho sempre una risposta positiva da quelli che scendono in campo».
Cosa si sente di dire per spezzare mediaticamente una lancia a favore di Zaniolo?
«Io dico che noi italiani, a volte, abbiamo dei campioni in casa e non li sappiamo coltivare, non li sappiamo proteggere. I campioni, a volte, vanno protetti. Nicolò è stato davvero un grande calciatore prima degli infortuni. Adesso si sta riprendendo, sta trovando anche continuità con noi, quella che gli è mancata in questi ultimi due anni. E secondo me va un po’ protetto, perché è un bravo ragazzo. È un bravo ragazzo, può avere avuto qualche problema con i tifosi e tutto, ma a me dispiace, perché è un ragazzo perbene, si vede. Secondo me, noi in Italia dovremmo un po’ proteggere questi nostri talenti».

Kean è tornato definitivamente?
«Sì sì, ha fatto una grande prestazione Moise. Ci mancavano lì davanti le sue caratteristiche. Ha avuto tante occasioni per poter far gol, ha creato tanto. Ci dispiace per oggi, c’è rammarico, c’è dispiacere per la sconfitta, però non possiamo buttarci giù. Dobbiamo essere orgogliosi, dobbiamo essere forti in questo momento, perché giovedì abbiamo una finale e noi in quella partita ci crediamo. Dobbiamo andare in campo con grande energia positiva».

Lei ha protestato per i 3 secondi del gol?
«Il mio cronometro andava 5-6 secondi in più, perché l’ho guardato dopo. Mi aspettavo che l’arbitro, una volta che la palla fosse uscita dall’area di rigore, fischiasse invece di lasciar proseguire e rimetterla in mezzo. Ovviamente c’è stato gol, ma non c’era polemica su quella cosa. Accettiamo il verdetto, oggi è andata così. Ci abbiamo provato fino alla fine: ho messo dentro tutte le frecce che avevo a disposizione, ho cambiato il sistema di gioco, ho cercato in tutto e per tutto di metterli in difficoltà. Purtroppo non siamo riusciti a fare il gol del pareggio».

Giovedì vi giocate tutto col Real Betis?
«Ovviamente il calcio è fatto di giudizi, noi lo sappiamo. Ci stiamo giocando tutto, e dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati a 20-25 giorni dalla fine e giocarci un passaggio in finale, oltre a un posto in Europa. Noi, come abbiamo detto dal primo giorno in conferenza, vogliamo arrivare in fondo a tutto. Poi, se non ce la faremo, saremo pronti ad accettare tutti i giudizi del caso».

Vi aspettate un Real Betis coperto giovedì?
«Ci aspettiamo il Maccabi e vogliamo passare anche contro di loro il turno. Quindi studieremo, faremo il piano gara – sia noi che loro, sicuramente – e cercheremo in tutti i modi di metterli in difficoltà e di passare, ovviamente, per arrivare in finale. Sappiamo che hanno grandi individualità davanti, però siamo consapevoli che giochiamo in casa nostra. Vogliamo un grande tifo, abbiamo i nostri tifosi che anche oggi ringrazio perché sono venuti qua in tanti. Sappiamo che il Franchi sarà il nostro alleato».