Fiorentina, Italiano: "La prestazione è stata ottima. Non potevamo rovinare un ottimo campionato nel finale"
Nel post partita di Fiorentina-Roma, ha parlato il tecnico viola Vincenzo Italiano.
Vincenzo Italiano a DAZN
Quanto servivano questi tre punti?
“Servivano perché inaspettatamente eravamo caduti, appannati, non eravamo noi stessi. Abbiamo dato continuità alla prestazione della Fiorentina, abbiamo fatto un buon campionato e non possiamo rovinarlo nelle prossime partite. I tifosi ci tenevano come i ragazzi, sono contento perché la prestazione è stata ottima”.
Cosa manca a questa Fiorentina per restare nella zona medio-alta?
“È il primo anno che sono qui, il progetto è nuovo ed è quasi tutto cambiato. Il percorso è iniziato 9-10 mesi fa e penso che gli alti e bassi siano normali. Serve mettere dentro l’esperienza necessaria, l’Atalanta sono 5-6 anni che fa grandi cose, abbiamo gettato le basi e dobbiamo crescere in maniera corretta”.
Cosa hai fatto ad Amrabat?
“I risultati che sta ottenendo l’Hellas Verona sono merito del suo lavoro (rivolto al presidente Setti dell’Hellas presente in studio, ndr). Amrabat ha dovuto masticare amaro all’inizio, ora sta avendo continuità e può diventare un calciatore devastante. Sa giocare e sono contento, ha avuto un periodo non bello, era appannato mentre ora sta uscendo bene. Conoscevamo il suo lavoro, dovevamo solo fargli uscire il fuoco dentro”.
Calcoli per l’Europa?
“Siamo alle ultime due battute, c’è stanchezza mentale e fisica. Sono mesi che andiamo a mille all’ora, ora è questione di punto a punto. Abbiamo stazionato tutto l’anno in quelle zone e vogliamo rimanerci. Chi sbaglierà meno farà più punti, Firenze è una piazza importante e sarebbe un sogno per tutti arrivare in Europa”.
Voleva entrare in campo dopo un errore di Venuti?
“No, è che abbiamo rivitalizzato avversari che erano al tappeto, ho fatto una battuta. Ho esultato molto sotto la Curva perché venivamo da quattro sconfitte consecutive, anche un tecnico è un essere umano e mi sono sentito di esultare. Oggi è stata una mezza liberazione”.
Vincenzo Italiano in conferenza stampa
La partita?
“Alle volte non si hanno sempre tutte le risposte ai momenti negativi che arrivano: i ragazzi si sono dimostrati attenti. Abbiamo fatto una delle migliori gare della stagione, ho visto esultare i ragazzi in modo esagerato dopo le tante sconfitte in cui siamo incappati".
Nico Gonzalez?
"Purtroppo come tutta la squadra tante volte ha avuto alti e bassi: è un nazionale argentino, un campione del Sudamerica e un giocatore di alto livello. Sta a lui convincersi che può fare la differenza. Lavorare sulla settimana tipo? Chi non è abituato a giocare ogni tre giorni qualcosa la paga. Si pagano gli impegni ravvicinati mentre lavorare con una settimana tipo ti permette di entrare nei dettagli".
Amrabat?
"Ho scelto lui perché l’ho visto bene a Milano, nulla da togliere a Torreira".
Le parole di Mourinho sul VAR?
"Non ho visto bene il contatto: quest’anno a noi ce ne sono capitate di tutti i colori. L’episodio è stato un premio al nostro approccio".
L’importanza dello staff?
"A questi livelli non si può lavorare da soli, serve sempre qualcuno dietro un allenatore: serve gente che lavora durante la settimana, di professori".
Il destino nelle nostre mani?
"Abbiamo la possibilità in due partite di trovare la nostra ciliegina: a Genova avremo una trasferta difficile. Tornerà Torreira dal 1’, arriva da un periodo così e così fisicamente, lunedì tornerà nella zona di campo dove ha fatto già belle cose".
Il mancato terzo gol?
"Oggi abbiamo giocato contro una grande squadra e non abbiamo trovato tante azioni da gol: siamo stati bravi a sfruttare le prime due. Forse Piatek nel finale poteva fare gol. Certo, con il terzo gol la classifica sarebbe stata migliore. Le squadre vere sono quelle che ribaltano i risultati”.