Feyenoord, Bijlow: "La Roma ha fatto poco, non si è resa pericolosa. Un peccato aver perso"
il portiere del Feyenoord Justin Bijlow ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida.
Bijlow in conferenza stampa (Dall'inviato a Tirana Gabriele Chiocchio)
Si aspettava questo stile di gioco da parte della Roma? Pensa che il Feyenoord meritasse qualcosa in più?
"Abbiamo pressato meno nel primo tempo, nel secondo abbiamo avuto più occasioni e più possesso palla. La Roma ha fatto poco, non si è resa pericolosa. Un peccato non aver iniziato in questo modo, sapevamo che se la Roma avesse segnato avrebbe chiuso la partita e così è stato".
Cosa ha vissuto in campo stasera?
"Due mesi fa mi sono fatto male, non pensavo di poter scendere in campo stasera. Sono riuscito a giocare questa partita, è un peccato averla persa. Abbiamo avuto un'ottima stagione quest'anno, credo che il Feyenoord stia diventando sempre più importante nel panorama calcistico, avremmo voluto vincere ma non è stato possibile".
Nel primo tempo avete faticato a creare occasioni da gol.
"Come detto prima, non abbiamo pressato molto nel primo tempo, non siamo riusciti a conquistare il possesso, abbiamo poi adattato il nostro modo di giocare, dopodiché la Roma è diventata meno pericolosa. Abbiamo creato comunque abbastanza occasioni".
Dopo la partita ti sei avvicinato ai tifosi che hanno cantato "You'll never walk alone". È un motivo di orgoglio?
"No. Avremmo dovuto vincere e conquistare il trofeo, fa male".
Volevi rientrare dopo la semifinale?
"Volevo riprendermi dopo essermi fatto male".
Quando ti hanno detto che avresti disputato la finale?
"Una volta che l'intervento è riuscito. Mi hanno detto che se fossi stato in grado avrei potuto disputare la finale".
Come mai siete stati così poco aggressivi? Cosa vi ha detto l'allenatore durante l'intervallo?
"Nel primo tempo abbiamo peccato in termini di velocità, bisognava cercare di variare il nostro gioco. Nella ripresa abbiamo aumentato il pressing, abbiamo sfruttato di più le fasce e questo ha fatto sì che la Roma non abbia potuto giocare lo stesso tipo di partita".
Dopo la partita hai abbracciato Karsdorp.
"Rick mi ha detto di non essere troppo deluso, ma poco importa. Siamo grandi amici, complimenti a lui per aver vinto".