Empoli, Fabrizio Corsi: "Ce la metteremo tutta per difendere questa bella realtà. Nicola è straordinario"

26.05.2024 23:20 di  Aurora D'Innocenzo   vedi letture
Empoli, Fabrizio Corsi: "Ce la metteremo tutta per difendere questa bella realtà. Nicola è straordinario"
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Nel postpartita di Empoli-Roma, ha parlato il presidente dei toscani Fabrizio Corsi.

Corsi a DAZN

Una serata incredibile, cosa sta provando?
Fabrizio Corsi: “Mi sento in trans, ancora ci dobbiamo rendere conto della grandezza di questa impresa. Avremo tempo. È stata un’annata terribilmente difficile. La squadra da gennaio è cresciuta e ha fatto qualcosa di straordinario. In settimana ho avuto tanti messaggi di sostegno e incoraggiamento e comprensione. Abbiamo avuto difficoltà che non mi erano mai capitate in 30 anni di calcio. Alla fine ha vinto il bene, perché io ci credo. Io avevo detto, il Signore ci deve mettere mano”. 

Che difficoltà?
“Di vario tipo. Voi ci avete seguito con attenzione. Magari parlate con i cronisti delle nostre parti, che sono forse più attenti. Ora si va avanti. Noi siamo un modello, non lo dico io, ce lo dicono tutti. Abbiamo dei valori che facciamo fatica a difendere, ma ce la metteremo tutta per difender questa bella realtà. Abbiamo dato 20 ragazzi alle giovanili delle nazionali, solo 3-4 squadre ne hanno dati di più. Abbiamo diverse squadre nelle finali scudetto giovanili. Potrei continuare a annoiarvi ma mi fermo”. 

Sì sì non serve continuare:
“Vorrei esprimere il mio dispiacere per il presidente Stirpe del Frosinone. È una persona perbene, è una persona straordinaria. Mi dispiace ma sono sicuro ma riuscirà a risollevare la squadra”.

Ci può raccontare Nicola?
“Mia figlia Rebecca è testimone di tutti i giorni che passiamo con la squadra per cercare di dare il nostro. Il mister è uno specialista di queste situazioni, lo si capisce bene lavorandoci. Dal punto di vista caratteriale è straordinario. Non riesce mai a trovare nulla che possa rappresentare un problema. Con questi valori ha inquadrato la squadra. Abbiamo avuto qualche difficoltà, ma abbiamo fatto 22 punti nel girone di ritorno. Ora ci godiamo la salvezza. Mia figlia oggi ha pianto, ma da domani inizieremo a godere. È giusto che ce la godiamo”.

Il suo messaggio dopo Udine ha dato grande positività, questo nel nostro calcio a volte manca:
“Grazie, grazie. Ci abbiamo messo un po’ di giorni. Io mi volevo tagliare le vene pensando a quello che è successo. Però non me lo sono tagliate e ci siamo concentrati su questa partita, che sembrava difficile, ma conoscendo i ragazzi alla fine era possibile. Voglio ringraziare tutti per l’attenzione che ci avete dedicato. Siamo una città di 45 mila abitanti, i numeri sembrano non coincidano con la Serie A ma invece”.

Dovete ampliare lo stadio:
“Ci stiamo lavorando. Oggi sono rimasti fuori 2 mila tifosi, abbiamo dato più spazio ai tifosi della Roma e essere sportivi. Questo è un segnale di sportività”.