Cremonese, Ballardini: "Domani sarà tutta un'altra gara rispetto alla Coppa Italia. La Roma ha l'ambizione di arrivare in Champions"

27.02.2023 13:43 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Cremonese, Ballardini: "Domani sarà tutta un'altra gara rispetto alla Coppa Italia. La Roma ha l'ambizione di arrivare in Champions"
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Manca sempre meno a Cremonese-Roma, primo posticipo della 24ª giornata in programma martedì 28 febbraio alle 18.30. Alla vigilia della gara il tecnico grigiorosso Davide Ballardini è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Quali sono le condizioni della squadra?
“Fatta eccezione per Castagnetti (alle prese con una tonsillite, ndr) sono tutti disponibili, compreso Chiriches che si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni. Dessers ha lavorato con il gruppo durante l’intera settimana. L’unico indisponibile, quindi, è Castagnetti”.

Il tridente visto nella seconda parte di gara a Torino può essere un’opzione anche nella gara con la Roma?
“Sì, per noi è fondamentale esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori. A centrocampo nel secondo c’erano più delle mezzali che dei mediani, a Torino avevamo Pickel e Benassi, ma hanno corsa, intelligenza, sono bravi ad adattarsi. Quindi ogni opzione è possibile”.

La Roma è reduce dalla vittoria in Europa League, che partita si aspetta?
“La Roma è una squadra molto motivata che ha l’ambizione di arrivare in Champions League, ma anche noi abbiamo l’ambizione di competere con loro. A livello di motivazioni ne abbiamo quanto loro”.

In Coppa Italia siete riusciti a batterli, può essere uno svantaggio o un vantaggio?
“La partita di domani è tutta un’altra storia rispetto alla Coppa Italia. La Coppa è stata importante perché ha detto che la Cremonese se la gioca anche contro squadre forti e di grande spessore come Roma e Napoli, ma quello di domani è un altro capitolo. Ciò che è stato va dimenticato, è importante fare altrettanto bene domani”.

A differenza di altre esperienze è corretto di dire questa di Cremona è l’esperienza più difficile della sua carriera?
“In passato siamo arrivati anche ottavi, noni, o decimi in passato con altre squadre. Crediamo di saper fare bene il nostro mestiere. A Palermo siamo arrivati settimi, ottavi, a Genova noni o decimi, anche qui a Cremona ci sono le premesse per fare un gran buon lavoro. E quando dico premesse mi riferisco alla società, che è sana, forte e chiara; alle strutture sono di qualità e di livello, e la squadra se la può giocare.

Tsadjout si merita la riconferma dopo il gol a Torino?
“Tsadjout, come detto giustamente, ha fatto una bella partita a Torino, è un ragazzo serio che ha delle qualità. Merita tutta la nostra considerazione, gli abbiamo fatto tanti complimenti ma ora ha il dovere di continuare ad essere così in allenamento e in partita.

Nella partita di domani dove si svilupperà il gioco, visto che sono due squadre forti sugli esterni?
“La Roma è forte sugli esterni, ma anche con i difensori, i centrocampisti, Cristante e Matic, sono due grandi giocatori: per quanto riguarda la Roma è difficile trovare un punto debole. È una squadra davvero molto ben assemblata. Noi abbiamo le qualità per competere anche contro di loro. È chiaro che per farlo bisogna essere squadra, stare sempre molto corti, stretti, aiutarsi molto. Se limiti i grandi giocatori li metti in difficoltà. Se concedi loro spazio, sai che potranno esaltarsi. Dovremo ridurre lo spazio a loro in ogni zona del campo”.

Come si evitano gol come quello costato il 2-2 a Torino?
“Per evitare gol come quelli presi a Torino bisogna allenarsi, sbagliare meno, perché la Serie A ti castiga subito. Ci sta che si commetta qualche errore ma man mano che si ava avanti si deve sbagliare sempre meno. Noi i gol ce li guadagniamo, gli altri in certe situazioni non fanno così tanta fatica. Il secondo gol preso a Torino arriva dopo una serie di piccoli errori che gli avversari hanno sfruttato. Se vuoi stare in Serie A certi errori li puoi commettere, ma poi non li devi ripetere”.