Chievo, Maran: "Totti continua a essere grande"
Maran a Sky Sport
“La Roma ha dimostrato di essere una squadra forte ed è un problema incontrarla adesso. Se non avessimo avuto questi tre infortuni, potevamo giocarcela maggiormente ma vanno fatti i complimenti alla Roma. Totti sarà orgoglioso del suo stadio, se lo merita, è un campione che ha dimostrato attaccamento, gli ho fatto i complimenti di persona, continua a essere grande. Secondo posto? Quando arrivi alla posta, più che le energie fisiche, servano quelle nervose. Un voto al Chievo? Un 8 pieno, siamo sempre stati nella parte sinistra della classifica, noi siamo costruiti per la salvezza ma abbiamo giocato sempre bene. È il campo che deve parlare sempre, nelle ultime settimane i miei giocatori hanno dimostrato di voler stupire, sono convinto che il lavoro debba far parlare tutto, voglio credere a questo, altrimenti cadrebbero tanti aspetti. La paura è che tutto diventi normale, il Chievo fa sempre grandi imprese, anche nelle giovanili, non deve essere considerato normale questo, è un grande merito. Futuro? Abbiamo un'altra partita e vogliamo mantenere questo piazzamento e questo è primario, poi mi vedrò con la società e vedremo come andare avanti”.
Maran in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Superiorità netta della Roma? Abbiamo trovato una grande Roma e non siamo riusciti a essere icò che siamo, serve un po’ di fortuna e al 45’ avevamo già finito i cambi, non abbiamo potuto cambiare la partita in corso d’opera, ci abbiamo provato nel secondo tempo, il terzo gol ha chiuso la partita, merito a loro per questa partita. Potevamo fare qualcosa in più, ma i tre infortuni iniziali hanno complicato le cose, avevamo già delle defezioni che ci condizionavano. I risultati del Chievo? Bravi a investire sul lavoro, nelle persone che mettono grande lavoro nella settimana, questo al Chievo fa la differenza. Quest’anno è cambiata la mentalità, siamo riusciti a provare a giocarci la partita fino a prova contraria, ha dato qualcosa in più a questa società, è un investimento che porterà lontano. Limite e cose buone? Nel primo tempo la Roma ci ha fatto correre molto col giro palla, nel momento in cui abbiamo cambiato abbiamo preso gol, non riuscivamo a tenere palla e ci siamo concessi. Nella seconda parte abbiamo tenuto palla e costruito giocando a calcio, questo è stato il filo conduttore dell’annata. Sappiamo che quando corriamo a vuoto siamo vulnerabili, ma capitalizzando siamo periocolosi. Floro Flores? Ha qualità incredibili, erano tantissimi anni che giocava in modo diverso, ha avuto bisogno di tempo per capire i meccanismi. Potevamo fare meglio, nella prima parte siamo stati passivi, abbiamo perso palla con incredibile facilità. È anche vero che questo è successo in virtù della Roma che ha creato grattacapi a tutti nel girone di ritorno. Lavoreremo su quello che abbiamo sbagliato, è anche vero che nella gestione della partita è stato un problema perdere giocatori. Rinnovo a Totti? Lui parla sul campo, ha dimostrato di essere un grande campione. Spalletti? Luciano ha rivoltato la Roma come un calzino, la Roma è una squadra difficile da battere, con lui dall’inizio si sarebbe potuta giocare qualche chance in più per lo scudetto. Dove deve rinforzarsi il Chievo? Credo che qualsiasi squadra sia rinforzabile in funzione delle proprie esigenze e capacità. La squadra ha fatto bene, al di là di rinforzarsi la squadra si deve rigiovanire, ci sono giocatori che hanno età avanzata”.