Bonucci: "Siamo i più forti, lo abbiamo ribadito"

Bonucci a Sky Sport

“Il gol più importante della carriera? Vale tre punti pesantissimi, abbiamo giocato contro una grande Roma, abbiamo ribadito che i più forti siamo noi. Dopo il gol di Iturbe abbiamo risposto da grande squadra, che in difficoltà deve reagire. Siamo stati bravi a concedere loro pochissimo, ci hanno punito al primo errore. Abbiamo ribadito che in Italia la Juventus è la più forte. Troppo nervosismo? Quello sicuro, ce lo siamo detto in campo. Quando si giocano partite così importanti, mezza situazione si amplifica”.

Bonucci a Mediaset

“Una battaglia? Si, è stata una bella partita, combattuta, dura e giocata da due grandissime squadre, la Juventus stasera non ha fatto sconti. Se abbiamo dimostrato che la Juve è piu forte? Si, so il valore della squadra, so quello che potevamo dare e stasera si è vista la consapevolezza di essere una grande squadra. Se sono 3 punti pesantissimi per lo Scudetto? Sì, sono 3 punti pesanti, è un messaggio, ma questo non significa che sarà una strada in discesa, è vero che siamo i più forti ma dovremmo allungare ancora fino alla fine. L’arbitro? Ci sta, è dura giocare certe partite, ci sono stati alcuni episodi dubbi, poteva far meglio da entrambe le parti ma lasciamo stare gli arbitri”.

Bonucci a JTV

"Questo pesa di più, l'anno scorso era per chiudere la partita, questo per i tre punti. Sicuramente è stata una gara combattuta, intensa, siamo stati bravi e fortunati a portare a casa i tre punti che sono importantissimi. Ci sono stati tanti contrasti, tante situazioni mezze e mezze, dove uno non ha tirato indietro la gamba e neanche l'altro. Credo che le partite di questo livello debbano essere giocate così. E' giusto che ci siano i contrasti, qualche polemica, è normale che in novanta minuti può succedere di tutto. Poi si sono incontrate due grandissime squadre, a viso aperto e noi abbiamo avuto la meglio, abbiamo ribadito ancora una volta che in Italia siamo i più forti. Ho pensato solo a colpire la palla, o prendevo la palla o prendevo il piede  del giocatore della Roma. Ho pensato solo a calciare e l'ho presa bene. Le diagonali? Sono messo lì per questo, per difendere e per aiutare i compagni. Questo è il segreto di una difesa a tre, devo proteggere l'aggressività di due laterali e sicuramente stasera siamo riusciti nel compito, anche se sul gol che abbiamo preso siamo stati un po' ingenui"