Verona-Roma, Florenzi torna in Veneto dove ha segnato la sua unica doppietta tra i professionisti

25.01.2014 15:30 di  Giovanni Fabbri  Twitter:    vedi letture
Verona-Roma, Florenzi torna in Veneto dove ha segnato la sua unica doppietta tra i professionisti
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Alessandro Florenzi torna in Veneto, regione dove ha segnato la sua prima e fino a questo momento unica doppietta tra i professionisti. Era il 31 marzo del 2012, si giocava la trentareesima giornata del campionato di Serie B e il Padova ospitava il Crotone: quel giorno, con due reti nei primi 20 minuti, il giovane centrocampista giallorosso permise ai suoi compagni di portare a casa tre punti importantissimi. Alla fine di quella stagione Florenzi vinse il premio di miglior giovane della Serie B, mettendo a segno 11 reti in 27 presenze complessive. La sua grande vena realizzativa fu resa ancor più evidente dal fatto che in quel campionato Leonardo Menichini, suo allenatore per la prima parte di stagione, amava schierarlo nel ruolo di terzino, non proprio vicino alla porta avversaria.

I gol e le grandi prestazioni gli consentirono di tornare nella capitale per la stagione successiva, dove si ritagliò un posto da titolare nel tridente di Zeman. Oggi Florenzi è a tutti gli effetti un titolare anche della Roma di Rudi Garcia e il suo record di 11 gol potrebbe essere superato addirittura nel corso di questo campionato. Fino alla ventesima giornata della sua fantastica stagione a Crotone infatti Florenzi aveva messo a segno solo 3 reti, 2 in meno di quelle ralizzate nel campionato in corso fino a questo momento. Sicuramente non sarà semplice arrivare a quel numero di segnature, soprattutto perché la Serie A è altra cosa rispetto alla B. La sua mentalità gli permette di non pensare a record e traguardi personali, la sua generosità in campo è sempre finalizzata al bene della squadra, ma il modo migliore per provare a raggiungere la soglia delle 11 reti anche nella massima serie, sarebbe quello di tornare dal Veneto con un'altra doppietta in tasca, proprio come quel 31 marzo di due anni fa.