Terzini in affanno, Kjaer tragicomico al Friuli. Quanti problemi in difesa
Linea difensiva del tutto inedita, quella schierata da Luis Enrique allo Stadio Friuli con Taddei terzino destro, Josè Angel a sinistra e il rientrante Juan al centro con Kjaer. Proprio perché poco collaudato, né in spezzoni di gara né tantomeno in allenamento, il quartetto arretrato giallorosso si è trovato spesso in difficoltà a fronteggiare le incursioni dei bianconeri di Guidolin. In affanno soprattutto gli esterni: Taddei, abituato sì a fare l'esterno basso ma sulla sponda mancina, ha rischiato di combinare guai seri prima lasciandosi sfuggire Armero, poi Di Natale lanciato da Isla. Occasioni che non si sono trasformate in gol per gli uomini di Guidolin solo grazie ad un fuorigioco sanzionato al colombiano e ad un errore di coordinazione di Totó. Male anche Josè Angel: sarà giovane e gliene diamo atto, sarà alla prima esperienza lontano dalla natìa Gijon e anche qui nessuna discussione, ma nel suo bagaglio tecnico la fase difensiva è un concetto ancora sconosciuto.
Da dimenticare la prova degli esterni, hanno provato fare qualcosa in più Juan e Kjaer al centro. Almeno sino al tragicomico errore del danese occasionnullae del gol di Di Natale, prima perdendosi l'avversario poi facendosi male nel goffo tentativo di recuperare. Tanto brutto da rendere meno scandaloso il fallo da rigore ed espulsione su Hernanes nel derby. Nulla a che vedere con la sicurezza e la garra gaucha di Heinze, sempre più inspiegabilmente relegato in panchina, e di quel Nico Burdisso la cui prolungata assenza per infortunio rischia di trasformarsi in un problema veramente serio col trascorrere delle settimane. Dato atto che anche centrocampo e attacco nel gelo dello Stadio Friuli non hanno brillato come in altre occasioni, ormai è chiaro che il vero punto debole della squadra di Luis Enrique continua ad essere la difesa.