Sampdoria-Roma - I duelli del match
Dopo il pareggio per 2-2 contro il Sassuolo e le successive polemiche causate dall'eccessivo uso del turnover effettuato da Mister Rudi Garcia, si torna in campo questa nel turno infrasettimanale, in cui la Roma sarà di scena a Genova contro i padroni di casa della Sampdoria.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi propone i duelli che decideranno il match.
DE ROSSI-EDER - Out Rüdiger per infortunio, e appurati i cronici problemi della squadra giallorossa di impostare l'azione partendo dalla difesa, sarà il centrocampista di Ostia ad abbassarsi sulla linea dei centrali per sopperire all'assenza del difensore tedesco, completando così la coppia con Manolas e garantendo alla squadra una rapida uscita del pallone in fase di possesso. Di fronte a lui uno degli attaccanti più prolifici del nostro campionato, Eder, capocannoniere con 5 reti, e che alla Roma ha già segnato in due occasioni, sebbene con le maglie di Brescia e Cesena.
PJANIC-FERNANDO - Due specialisti di punizioni a confronto: in una gara equilibrata, sono spesso i calci piazzati a fare la differenza, e questa sera si troveranno di fronte sulla mediana due calciatori che hanno già centrato il bersaglio grosso in campionato. Il primo ha dato il via al 2-1 ottenuto dai giallorossi contro la Juventus, il secondo, fiore all'occhiello della campagna acquisti del presidente Ferrero, che per aggiudicarselo ha versato ben 8 milioni di euro allo Shakthar Donetsk, si è iscritto nel tabellino dei marcatori al debutto nel 5-2 contro il Carpi.
DZEKO-MOISANDER - Tenuto a riposo per 75' nel match contro il Sassuolo, e invocato a gran voce dal pubblico romanista, sarà nuovamente Edin Dzeko a guidare il tridente giallorosso. Il bosniaco nelle ultime due gare di campionato ha collezionato poco più di un'ora di gioco, la sua freschezza atletica sarà dunque importante per scardinare la cerniera difensiva blucerchiata, guidata dal neo acquisto Niklas Moisander, 104 presenze con l'Ajax tri-campione di Olanda giocate con la fascia da capitano al braccio in uno scontro che si preannuncia già da adesso molto fisico.