Roma-Liverpool - I duelli del match
La Roma ci riprova: serve un altro 3-0 per eliminare il Liverpool e accedere alla finale di Champions League, dopo quello rifilato al Barcellona nei quarti di finale.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone i duelli che potrebbero decidere il match.
FAZIO-FIRMINO - Il pericolo più grande per la Roma è quello di vedere il proprio sogno infranto sul nascere: attaccare alla ricerca dei tre gol necessari per volare a Kiev lascerà spazi invitantissimi al tridente del Liverpool, che fa della sua velocità il suo punto di forza. Dei tre attaccanti a disposizione di Klopp, quello con il compito di calamitare palloni per fare sponde e girarli ai compagni è Roberto Firmino, a segno nella gara di andata su azione di calcio d’angolo: le uscite di Federico Fazio saranno dunque fondamentali per inibire l’azione del brasiliano e tagliare così - per quanto possibile - i rifornimenti a Salah e Mané.
PELLEGRINI-WIJNALDUM - All’andata nessuno dei due era stato titolare, con l’olandese subentrato ad Alex Oxlade-Chamberlain dopo il suo infortunio al ginocchio: la variazione di spartito apportata dall’ex Newcastle è risultata decisiva per le sorti dell’incontro, con un plus di fisicità non prevista che ha scombinato i piani dei giallorossi. Con Strootman assente per problemi fisici, Pellegrini cambierà parte delle caratteristiche del centrocampo della Roma, con la speranza che l’effetto possa essere similare.
SCHICK-ROBERTSON - Due gol consecutivi in campionato per il ceco, che contro il Chievo è andato a segno tagliando da destra verso il centro, come da aspettative della vigilia di stagione: anche stasera l’ex doriano partirà da destra, e avrà di fronte Andrew Robertson, che potrebbe lasciargli spazio alle spalle o che sarà costretto a guardarsi dai pericoli che il suo avversario potrà portargli all’interno.