Roma-Empoli simbolo di un inizio deludente: il 7-0 dello scorso anno è un ricordo lontano
Nuova stagione, vecchie abitudini: la Roma ha iniziato il nuovo campionato di Serie A così come aveva fatto lo scorso anno, totalizzando un punto in due gare contro squadre che verosimilmente lotteranno per altri obiettivi e si assesteranno in zone di classifica ben diverse da quelle a cui aspirano i giallorossi. Poco meno di un anno fa, più precisamente il 17 settembre 2023, la Roma regolava l’Empoli con il risultato di 7-0 ottenendo la prima vittoria della stagione 2023-2024. La sfida di domenica sera contro la formazione toscana ha invece sancito la prima sconfitta del campionato 2024-2025, ma oltre al risultato negativo si è registrata una prestazione veramente deludente dal punto di vista tattico, tecnico e atletico della formazione di De Rossi, evidentemente non ancora sufficientemente rodata per ottenere fin da subito i risultati sperati. Di seguito la comparazione tra le prestazione grazie ai dati di understat.com.
XG CREATI E CONCESSI – In occasione della partita in cui Romelu Lukaku trovò la sua prima rete in giallorosso, la Roma creò 2.49 xG calciando 14 volte, di cui 9 verso la porta, e realizzando 7 reti, di cui una su rigore in avvio e un autogol. Nel match del 25 agosto 2024 il dato riguardante gli xG creati è stato piuttosto simile: 2.04. Tuttavia, i giallorossi hanno tentato la conclusione molte più volte (27) trovando la porta con una percentuale inferiore (7 tiri nello specchio). La formazione di De Rossi avrebbe potuto essere più precisa in modo da convertire in rete le varie occasioni da gol costruite.
D’altra parte, il discorso si fa ancor meno roseo se si confrontano i gol attesi concessi nelle due gare. Sotto la guida di Mourinho vennero il dato fu 0.17 xG, mentre domenica sera sono stati ben 3.08, a dimostrazione della pessima prestazione difensiva che ha permesso all’Empoli di rendersi pericoloso ripetutamente, divorando occasioni colossali come nel caso di Colombo e Gyasi nella prima frazione di gioco. Dunque, c’erano tutte le premesse affinché nella casella gol subiti ci fosse un numero più alto di 2.
LA PRESTAZIONE DI DYBALA – L’involuzione ha colpito anche Paulo Dybala, che non è stato quel faro nel buio come spesso si è dimostrato fin dal suo arrivo, nonostante ci fossero tutti i presupposti emotivi per giocare sulle ali dell’entusiasmo e incantare. Nella sfida di quest’anno, la Joya è stato più uomo assist, creando 0.53 xA, che vicino al gol (0.18 xG) pur avendo colpito il palo interno nel finale sfiorando il pareggio. Circa 365 giorni fa l’argentino fece invece divertire il pubblico romanista siglando una doppietta e collezionando 1.29 xG e 0.00 xA, con un’ottima prestazione da “solista”.