Roma-Empoli - I duelli del match

11.03.2019 18:00 di Andrea Cioccio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Cioccio
Roma-Empoli - I duelli del match
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Claudio Ranieri è pronto per la sua seconda "prima" volta sulla panchina della Roma: dopo l'esonero di Di Francesco, il tecnico testaccino ha 12 giornate per portare di nuovo i giallorossi in Champions. All'Olimpico questa sera arriva l'Empoli, in cerca di preziosi punti salvezza.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che potrebbero decidere il match.

JUAN JESUS-CAPUTO - Scelte obbligate in difesa per Ranieri. Squalificati Fazio e Kolarov, infortunato Manolas, al centro della retroguardia saranno di nuovo in campo Marcano e Juan Jesus dopo i 120' di Oporto. L'Empoli è una squadra che gioca bene ma il più delle volte fatica a raccogliere quanto di buono seminato, e gran parte dei 22 punti in classifica portano la firma di Francesco 'Ciccio' Caputo, capocannoniere dei toscani a quota 12 gol in campionato: Juan Jesus avrà il compito di arginarlo, limitando i suoi movimenti brevilinei e il suo fiuto per il gol.

ZANIOLO-PASQUAL - L'emergenza infortuni colpisce anche il centrocampo: nella sfida di mercoledì scorso contro il Porto si sono dovuti fermare anche De Rossi e Pellegrini. Paura anche per Zaniolo nella giornata di sabato ma si è trattato solo di un falso allarme, agirà da esterno destro di centrocampo nel 4-4-2 targato Ranieri. Ad affrontarlo in prima persona ci sarà Manuel Pasqual, giocatore di grande esperienza con un mancino molto educato. Il classe '86 dei toscani potrebbe soffrire la freschezza e la potenza fisica del diciannovenne ex Inter Primavera, più giovane di lui di ben 17 anni.

SCHICK-SILVESTRE - Ex compagni di squadra ai tempi della Sampdoria, si ritroveranno questa sera da avversari. Come successo con Zaniolo, in settimana si è temuto un nuovo stop per Schick, ma scenderà in campo dal primo minuto vista anche l'assenza della prima punta titolare Edin Dzeko. È l'occasione giusta per dare una svolta alla sua carriera in giallorosso, e a questa svolta può contribuire il cambio in panchina: "Schick e Dzeko devono giocare insieme", le parole di ammirazione verso i suoi attaccanti da parte di Claudio Ranieri in conferenza stampa. Se è vero che Silvestre conosce i movimenti di Schick, è anche vero che quest'ultimo conosce i punti deboli dell'argentino.